Richiesta di aiuto …

Richiesta di aiuto

“Norton ha rilevato un virus sul computer. Nome oggetto C:WINDOWSDP.DLL. Nome virus: Trojan.Popdis. Azione intrapresa: impossibile riparare il file”.

E adesso?

Omaggio a Foucault (…

Omaggio a Foucault (a dieci anni dalla morte)

Riemergo dalla lettura di L’ermeneutica del soggetto, di Michel Foucault (Feltrinelli 2003: qui la recensione dello SWIF). Un gran libro: al di là dei punti particolari della ricostruzione storica, il merito principale di scavi come quello di Foucault consiste sempre nell’offrire uno sguardo su ciò che è per noi del tutto ovvio e naturale, normale e quindi anche, in maniera più o meno avvertita, normativo, per mostrare in quale modo (nient’affatto ovvio o incruento) questa normalità si sia costituita. In qual modo, e a quali prezzi.

Ecco come Foucault definiva la propria direzione di ricerca:

“Ho cercato di esplorare e capire in che cosa potrebbe consistere una genealogia del soggetto, ben sapendo d’altronde che gli storici preferiscono di gran lunga la storia degli oggetti, e che i filosofi prediligono un soggetto che non abbia storia”.

Ed ecco una piccola perla, tra le molte che è possibile estrarre da questo grosso volume (e che valse a Foucault l’ostilità di larga parte dell’intellettualità à la page):

“Non esiste un altro punto, originario e finale, di resistenza al potere politico, che non stia nel rapporto di sé con sé”.

Questa proposizione è fatta per scontentare tutti (o quasi): a sinistra, scontenta per il suo individualismo, per quel tanto che sa di retraite, e di ‘veridizione’ del soggetto fuori dell’ambito del politico; a destra per il fatto che il sé in questione non è l’individuo liberale, non ha nulla di naturale e non è legato ad alcuna struttura di carattere autoritario o disciplinare.

P.S. Sono anche i duecento anni dalla morte di Kant, e i sessanta da quella di Giovanni Gentile, che cade oggi: vedremo che si può fare.