Archivi del giorno: aprile 2, 2005

Itus et reditus

Il post che non avrei mai scritto non solo ha generato un lungo post, ma ha provocato una sfilza di lunghi commenti (qui e da Filter). E poiché tra gli oggetti del contendere c’è Pascal, e poiché su Pascal ho lavoricchiato un po’, e poiché mi sembra un’enormità trovare il nome di Pascal sotto un titolo in cui si dice (sia pure interrogativamente, ma affermativamente nel post) che i filosofi non credono alle loro teorie (un’enormità: perché Pascal non è sic et simpliciter filosofo, perché Pascal non ha teorie, e perché Pascal è uno che quando crede, crede davvero), e poiché su Pascal ho scritto anche qualche cosina, ve ne regalo una. Il regalo, in verità, ve lo fa, al solito, il più pedante tra di noi, il capodivisione Tuzzi. La faccenda è lunga, sapete, i tagli apportati insignificanti; quanto all’oggetto, ne va (nientemeno!) del senso dell’apologie e del pari, la scommessa (che non è una prova, caro Filter) e che non è nemmeno una scommessa (pensa un po’!), come maramaldescamente cerco di dimostrare:

"…vorrei in ultimo mostrare come questa ‘logica paradossale’ si attagli perfettamente al pari: come in esso non sia mai in gioco per davvero – nonostante quel che appare a tutta prima – lo scommettere, ma al più l’aver già sempre scommesso (o il non essere mai stato nelle condizioni della scommessa)…".