Proposte
Io un movimento per il rafforzamento del pensiero, o almeno: della pratica politica di Gianni Vattimo lo fonderei. Guardate che roba.
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Io un movimento per il rafforzamento del pensiero, o almeno: della pratica politica di Gianni Vattimo lo fonderei. Guardate che roba.
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Virgolette
Si diceva: lo spazio laico. Due campioni: il filosofo della scienza Marcello Pera, Presidente del Senato della Repubblica Italiana, laico, e il filosofo della scienza Giulio Giorello, dell’Università Statale di Milano, laico. Giorello rilascia all’Espresso un’intervista abbastanza sobria sui temi dell’etica laica, e sul modo in cui si possa difendere solidarietà, fraternità e libertà senza ispirarsi a nessuna chiesa. Pera Marcello, invece, che ti fa? Scrive un articolo di suo pugno per Panorama sull’immensa opera di Papa Giovanni Paolo II e gli attuali dilemmi della Chiesa alle prese con la successione, e cosa ti scrive, infine? che se il futuro successore di Pietro non continuasse come Papa Wojtyla "nella battaglia contro la relatività di ogni credo, se venisse a patti con i ‘diritti’ invocati dalla modernità o postmodernità in nome del rinnovamento e del ‘dialogo’ […], allora la persona di Giovanni Paolo II ne sarebbe esaltata ma le potenzialità della sua predicazione potrebbero affievolirsi". Cioè, ho capito bene? Il filosofo della scienza Marcello Pera, Presidente del Senato della Repubblica Italiana, laico, mette i diritti tra virgolette e trova che contro i diritti tra virgolette della modernità o postmodernità sarebbe bene che il nuovo Papa NON venisse a patti? Vi ho linkato tutti e due i filosofi della scienza, a voi il giudizio.
P. S. Che poi si osservi maliziosamente che l’allora professore associato di filosofia della scienza Marcello Pera vinse curiosamente il concorso di prima fascia non nel suo settore, ma in quello di filosofia teoretica, e se ne andò giù a Catania, per poi passare di nuovo a filosofia della scienza e ritornare a Pisa, da dove era partito. Forse i suoi colleghi filosofi non erano molto entusiasti del suo contributo alla filosofia della scienza (non so quante biografie lo riportino, ma lo si può leggere qui).
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