Test
Se relativista è chiunque non ha una fede chiara, secondo il credo della Chiesa, siamo fritti. Se non è relativista chiunque abbia invece un proprio credo, allora è fritto Ratzinger, perché diviene difficile trovarne uno, di relativista. Se relativista è uno che crede che tutte le fedi sono legittime, beh, costui pensa che il proprio credo non è affatto vero al pari degli altri: o c’è qualcuno che arriva a tanto? E dove sta la necessità di pensare che non esiste verità definitiva: basta non conoscerla. E perché poi chi non ha un credo, o non ha una fede chiara ma un pochino confusa dovrebbe essere un relativista? E inoltre, mi spiegate cosa significa relativista? L’Occidente è relativista? C’è qualcuno che crede in Zeus e compagni? Ma rompiamo gli indugi, signori miei: vogliamo fare un piccolo test: io metto qui sotto cinque proposizioni, chi mi dice che sono tutte e cinque vere è un vero e sincero relativista, un relativista doc, un seguace di protagora, un ammiratore di gorgia: va bene? Proviamo? (Ora che ci penso, visto che il relativismo, secondo il Cardinale, "è una dittatura", guai a chi non crede a tutte e cinque le proposizioni: me lo mangio).
1. il Papa e Hitler per me pari sono
2. Fuori è nuvolo e non è nuvolo
3. Il campionato italiano di calcio è il campionato più bello del mondo
4. Questa proposizione è falsa
5. Zeus vive sull’Olimpo
(Se avete trovato vera solo la terza proposizione non siete relativisti, siete solo lettori della Gazzetta)