Archivi del giorno: aprile 21, 2005

Salerno, sfida al Papa

Così titola oggi a sei colonne il supplemento locale del Corriere della sera. E qual è la sfida? Il Gay Pride del Sud, dal 24 al 26 giugno. Ci sarò. (Anzi mando subito un email, e metto la mia firma).

Sempre in questo angolo di mondo, sempre sullo stesso giornale, e sempre a sei colonne, ma nel sottotitolo: "Monsignor Bruno Forte candidato alla Congregazione della Dottrina della Fede". Ora, avendo già pronti gli aneddoti personali (un certo viaggio in una vecchia Panda a Napoli, per esempio), me lo auguro fortemente. Eppoi è un grandissimo amico di Vitiello: qua va a finire che ci trasferiamo tutti in Vaticano.

Orgoglio con giudizio

Oggi faccio l’orgoglioso. L’intervista (segnalatami da porphiryos) a Vincenzo Vitiello, meglio noto nella blogosfera come il mio magister, è splendida. Chissà se si farà l’incontro di Chieti tra Vitiello, Cacciari e Ratzinger (organizzato mentre l’uno non era ancora sindaco, l’altro non ancora papa, ed il primo, invero, già mio magister)!

(Piccole personali chiose per l’uso dell’intervista. Vitiello dice un paio di cose che sottoscrivo in pieno. Dice che la critica di Ratzinger al relativismo "non coglie il senso dei tempi" e che è una battaglia di retroguardia (io ho scritto, disperatamente difensiva) contro qualcosa che "non ha nulla a che fare con l’esistenza cristiana". Dice in secondo luogo che l’incontro interreligioso ha da essere un incontro di preghiera, non un incontro di dottrina. Poi aggiunge che la fede è ragione, ma una ragione (diciamo, esistenziale) oltre la ragione (diciamo, logica): la ragione logica ha qualcosa oltre sé, e questo oltre è ciò che conta per un’esistenza cristiana. Concedo totum. Però: oltre non significa ‘di più’, come se la verità ulteriore fosse più ampia e più comprensiva e più profonda della verità citeriore. Come se avessimo bisogno di gerarchie, e un alto e un basso, o un profondo e una superficie per pensare il loro rapporto. (Io non nego l’ulteriore, né lo affermo, e cerco (non sul blog, tranquilli) di dare a questo né né quel tal senso ontologico, non meramente logico, per cui cadono pure l’ultra e il citra – ma questi, se permettete, sono fatti miei).

Che ringrazio

L’articolo apparso ieri sul Riformista (che ringrazio), grazie a ciccio (che ringrazio), si trova online in questa rassegna segnalatami da jimmomo (che ringrazio), e sul blog di giuliomozzi (che ringrazio)