Lo spaccio della verità. (Istruzioni per l’uso)
Il testo pubblicato dal capodivisione Tuzzi (la celeberrima conferenza veneziana) è teoresi allo stato puro. Tagliata egregiamente, ma non diluita né mescolata con altro. Chi dunque è abituato a trattare la verità con una logica già bell’e confezionata, o con precostituite certezze empiriche, facesse attenzione: il pericolo di overdose è molto forte.
Per motivi di precauzione, oltre a qualche piccolo taglio (specie nelle note), è tagliato via un intero paragrafo. E’ roba che scotta.
Coloro i quali volessero iniettarsi anche il paragrafo in questione (l’aporia del nulla!), debbono farmene richiesta diretta. (Anche uno spacciatore di trionfanti verità osserva una sua morale).
Il paragrafo verrà somministrato al riparo da occhi indiscreti, dietro una pitagorica tendina (cioé: via email).
Effetti collaterali: la somministrazione del preparato provoca, specie nei soggetti allergici alla filosofia teoretica, giramenti di testa, spossatezza, e soprattutto eruttazioni incontrollate di ogni genere di insulti.
Che Dio ve la mandi buona.