Archivi del giorno: Maggio 18, 2005

Auguri

Oggi è stata la giornata mondiale contro l’omofobia. dev’essere per questo che Mario Adinolfi ci ha regalato un po’ della sua baldanzosa saggezza: "Nel frocismo c’è qualcosa di irrimediabilmente malato. Credo dipenda dalla necessità di ostentare la propria sessualità", mentre Libero Gilera, con abile prolessi, si dà da solo dell’omofobo e ci dice del suo schifo per i "froci spelacchiati" che amano cubisti. Chi è la causa di questi mal di pancia? Gianni Vattimo.

Ora io ho proprio pensato che del suo amore non c’era bisogno che parlasse a Vanity Fair. Poi ho letto che lui ha deciso perché ha trovato insopportabile la trombonaggine di un amico (Umberto Eco?). E come s’è visto, anch’io mi regolo sulle mie trombette: ma quale schifo, Gianni! Auguri.

Goduria

Io compro il Corriere della Sera al giovedì perché c’è Magazine, e ci sono i programmi televisivi. Dice: ma la televisione non la vedi mai, non hai tempo! E che vuol dire? Grazie alla dea statistica, faccio parte del campione Doxa. Arriva la telefonata (come cinque minuti fa), io dico: – un attimo! -, corro a prendere il Magazine, e comincio a sparare a palle incatenate. Goduria.

"E allora il grande sospetto

fatalmente ci assale: che la vita, comparendo di persona, per sue imperscrutabili ragioni, in una stradina di Jena, dove anche era destinato a passare, solo apparentemente cavalcandola, lo ‘spirito del mondo’, recò insieme il segreto e l’annuncio di una morte: non del re o della metafisica soltanto, ma di un’intera vicenda e figura dell’umano, antica di millenari prodigi e di parallele illusioni. Entrando nell’orbita della vita, in altri termini, la filosofia e tutto ciò che è derivato e ancora deriva da essa […] inizia quel tramonto irreversibile che Nietzsche immaginò ancora grandiosamente come ‘tramonto dell’uomo’ […] Vita e pensiero si combattono l’estrema battaglia, le cui onde e vibrazioni si diffondono peraltro nelle vicende e nei pensieri di altre emblematiche vite filosofiche, sino a quel poco di consapevolezza che illumina l’oggi, o che forse l’oscura con le sue profezie ‘finali’: fine della filosofia, fine della storia, fine della politica, del libro, dell’Occidente".

(dalla presentazione di Carlo Sini a M. Vegetti, Hegel e i confini dell’Occidente. La Fenomenologia nelle interpretazioni di Heidegger, Marcuse, Loewith, Kojève, Schmitt, Bibliopolis 2005. Matteo Vegetti è forse il più bravo tra gli allievi di Sini dell’ultima generazione. Il libro di euro ne costa 30, ma credo ne valga la pena)

Perdinci e perbacco

Se uno si costruisce da solo il bersaglio, poi è piuttosto facile che lo centra. Se uno pensa come pensa Boffa (su Il Foglio di ieri, linkato da Wrh) che nel referendum si tratti della possibilità (enormemente ampliata dalla tecnica) di fare quel che si vuole quando è in gioco la propria felicità, beh: voti pure no, si astenga, faccia come crede. Poiché perà il "fare quel che si vuole" è in conflitto con molte cose (per esempio: con il diritto privato tutto intero, con il diritto pubblico tutto intero, con il diritto costituzionale tutto intero, con la letteratura, i giochi di società, le relazioni interpersonali, la vita condominiale, e persino i club privé), mi chiedo se Boffa considero che tutto questo sia in pericolo, se prevarranno i sì al referendum, e questo astratto radicalismo che scardina leggi morali, leggi naturali, la tradizione (la Tradizione: l’hai detto, perdinci).

(La potenza dell’argomento di Boffa è comunque indiscutibile, essendo stato impiegato negli ultimi duemila anni con una certa frequenza. In alternativa ci sarebe quella cosa che si chiama autonomia, che non è arbitrio e non è neppure Tradizione. L’ho detto, perbacco)

Tronchetti Provera, se ti acchiappo ti maciullo

– Buongiorno, sono un’operatrice Tele2… -. – Mi dica -. – Da un controllo effettuato ci risulta che Lei non effettua più le chiamate con la nostra compagnia. Le risulta anche a Lei? -. – No! -. – Lei aveva attivato il servizio di preselezione automatica? -. – Sì! -. – Il servizio ci risulta disattivato da alcuni giorni! -. – Ma io non ho disattivato un bel nulla! -. – Succede che Telecom effettui lavori sulla linea e che il servizio di preselezione venga interrotto -. – Succede? -. – Succede -. – E Telecom non dice nulla all’utente? -. – No-. – E non dice nulla nemmeno a voi? -. – No -.

Ah.