Archivi del giorno: Maggio 30, 2005

Il principio di precauzione

Il principio di precauzione va usato con precauzione

Qualcosa, qualcuno

Dopo aver letto sul blog di Angelo Bottone che (mistifico un poco, ma poco poco poco) i referendum del 12 e 13 giugno aprono le porte all’incesto, mentre sul blog di Bernardo prevale la linea Giovanardi del ‘nazismo dal volto umano’, volevo proporre a tutti i difensori della legge 40 di far proprio il seguente ragionamento: se di qualcuno o qualcosa posso fare qualunque cosa,  e se cancellando con il referendum i limiti posti dalla legge, dell’embrione umano potrà farsi qualunque cosa, allora la vittoria del sì potrà comportare qualunque cosa: che il mondo si popoli di mostri, che una nuova speciazione umana sarà realtà, i piedi saranno piedi di calli, torneremo ad avere la coda, alcuni porteranno lo zoccolo caprino, i miopi saranno eliminati, Giocasta e Edipo ne faranno di cotte e di crude, le Menadi danzeranno in preda a ogni sfrenata illicitezza, Sodoma e Gomorra saranno ripopolate, Don Giovanni se la spasserà, cresceranno capelli di tutti i colori (questo c’è già), scompariranno le efelidi, androgini affolerrano le strade,  i figli non somiglieranno più né ai padri né ai nonni, e le officine FIAT (nomen omen) venderanno pezzi di ricambio umani.

Qualcosa qualcuno lontano forse vicino si avvicinerà col suo veleno (courtesy di umberto tozzi)

Dichiarazione postuma di voto

In Francia, sarei stato per il sì. (E domani, su Leftwing, ne parlo un po’). Quelli di voi che vogliono farsi un’idea di cosa mai possa scrivere un filosofo in un’occasione del genere, si leggano l’articolo apparso su Libération il 17 maggio, a firma di Jean Baudrillard. Quelli di voi che vogliono vedere cosa pensi io delle ragioni di Baudrillard, aspetteranno pazientemente la inarrivabile seconda pagina di domani

Il lettore è avvisato

Domani consegno i programmi per il prosimo anno accademico. Per ermeneutica filosofica, sono orientato verso l’Etica di Spinoza; per filosofia del linguaggio, Verità e metodo di Gadamer (mentre a Sora, dove si gioca fuori casa, F. Cimatti, Mente, segno e vita). Cari lettori, avete 24 ore di tempo per suggerimenti alternativi, che io regolarmente scarterò