"Questa legge non toglie diritti a nessuno, ma finalmente riconosce dignità agli omosessuali. Questa legge, appoggiata dalla maggioranza dei cittadini, della politica e del parlamento, è il simbolo di ciò che deve essere una democrazia moderna". Così J. L. Zapatero. Per la prima affermazione, se vera, si direbbe che la legge sui matrimoni gay è una legge liberale. Per la seconda affermazione, se vera, si direbbe che la legge sui matrimoni gay è democratica. A rincalzo: "…aggiunge senza togliere. La nuova legge implicherà un allargamento del diritto che ha ogni essere umano di scegliere liberamente il cammino della sua vita e la ricerca della propria felicità". Certo, rimane profondamente (anzi: intrinsecamente) ingiusta e sbagliata, immorale e anticattolica. Ma bisogna pur scegliere.
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Saluti da uno che vorrebbe essere in Spagna… ma no, me ne faccio una ragione e, visto che viviamo nel migliore dei mondi possibile, mi accontento degli sproloqui di Ruini ^___^
Gil/non sono d’accordo su neanche una virgola del tuo post, ma tant’è…
Toglie il diritto ai bambini di crescere in una famiglia con una madre e un padre. Lo scrivo così anticipo quello che diranno gli avversari.
a me la gente che parla di diritti e di libertà mi fa sinceramente schifo. anche dignità è una parola sufficientemente svuotata da far mettere paura. però vedo che funzionano sempre, pure con chi in altri campi si chiede “ma che significherà maaai libbeeero?”. qui non se lo chiede. tipo, ampliare la libbertà di fare la guerra, di sputare in faccia, il diritto di cagare fuori dal vaso, la dignità degli sciocchi. io non dico che uno non si deve far pigliare dagli slogan, ma almeno non predichi la lucidità a turni alterni. tu (io) ti devi decidere: vuoi essere fesso e contento o vuoi sapere?
Il “diritto” di cui parla formamentis è già “negato” da molti anni in tutti i paesi che permettono l’adozione ai single. E sono molti, e lo fanno da molti anni. Non ho ancora visto uno studio che mostri che questi bambini passano le pene dell’inferno.
E comunque è sempre stato un diritto immaginario: non è che se un bambino perde il papà da piccolo, la mamma può chiedere allo Stato che le assegni un nuovo marito. Vedi, per altri diritti immaginari, quello al lavoro nella costituzione italiano, quello alla felicità in quella americana, ecc.
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P.S. per Dhalgren: attento a non vivere in un mondo di parole. Diritti e libertà hanno corrispettivi nella vita reale.
oooooppss
apprezzo qualunque legge anticattolica. non so perché, mi succede fin da piccola. forse ero uno dei tre embrioni permessi, e non m’avevano controllata.
Personalmente non sono cresciuto con i miei genitori, preferirei per i bambini “mamma e papà”. Però non conoscendo a fondo la realtà delle coppie gay non me la sento di dare giudizi così netti come fa qualcuno.
Il mondo è fatto di circostanze, e vedo che anche essere figli di coppie etero non impedisce a molti di essere comunque degli emeriti imbecilli. Probabilmente l’affetto che si da ai figli è una qualità trasversale.
Bella. Solo che con questa lettera Zapatero conferma di non aver capito niente della legge che ha promosso. E, temo, nemmeno tu.
Saluti.
Enzo
Caro Enzo, può darsi. Puoi sempre tornare a spiegarmela. Fa’ conto però che l’argomento ‘stravolgimento della natura’ ce l’ho presente;
l’argomento ‘sovvertimento dell’ordine sociale’ ce l’ho presente;
l’argomento: ‘che fine faranno i nostri bambini’ ce l’ho presente;
l’argomento ‘tutto uniformato, indifferenziato, livellato’ ce l’ho presente;
l’argomento ‘l’omosessualità è una malattia’ ce l’ho presente;
l’argomento ‘di questo passo dove andremo a finire?’ ce l’ho presente.
l’argomento ‘Madrid si è trasformata in Sodoma e Gomorra’ ce l’ho presente.
Quello che non hai presente evidentemente è la mia posizione, che non è motivata da nessuno degli argomenti da te accennati (ti avevo mandato alcuni link al proposito). Ma è chiaro che con quelli è più facile prendere applausi.
Saluti.
Enzo
Hai ragione. Li lessi allora. Li rileggerò. Grazie, ciao