Archivi del giorno: luglio 15, 2005

Ma Allende, poi, era nazista?

Se ne discute in Francia, grazie all’opera di Victor Farias (l’autore, cileno, di Heidegger e il nazismo).

In itinere

Posso dire una cosa sull’effetto Daw nei commenti senza che nessuno si arrabbi? (si scherza ovviamente, e per dirla con Luigi Vero Tarca che mette la cosa in aporia, io scherzo sempre. Però, è risaputo, m’impermalisco, quindi: attenzione): ma come mai quando scrivo un post leggerino sul matrimonio gay i commenti arrivano a 33 (che qui, si parva licet, è effetto daw), mentre se ne scrivo un altro decisamente più serio restano addirittura al palo? La discussione s’inalbera solo se gli argomenti si afflosciano?
(Agosto si avvicina. Ad agosto questo blog chiude i battenti, sicché comincio a raccogliere elementi su come e se proseguire a settembre).

Anticristiani/4

Anche Camillo si è occupato del carattere "anticristiano" del terrorismo islamista (13 luglio, senza permalink). Gli ho mandato questa email:
 
Se capisco: altro che gaffe! Bin Laden ha scritto dappertutto che la guerra è contro crociati ed ebrei (ed apostati)! In effetti, hai ragione. Ma questo cosa significa: che è una guerra anti-cristiana, o una guerra contro gli infedeli? E un pagano, un agnostico e un ateo sono abbastanza infedeli pure loro per sentirsi sotto attacco o possono stare stare tranquilli? E un ateo? E la propaganda islamista non vende come merito della resistenza musulmana in Afghanistan la caduta dell’atea URSS? E perché allora devo dire che gli attentati sono anticristiani se hanno di mira: ebrei, pagani, atei, apostati (ma immagino pure i buddhisti, non vedo perché no)?
 
Aggiungo che in tutt’altro senso Sodano ha spiegato l’aggettivo: come "contrario allo spirito (alla dottrina, alla morale) del vangelo".
Anch’io ho trovato da ridire. Questo: che anti-umano è più AMPIO di anti-cristiano. Conservare questa maggiore ampiezza non è una brutta cosa, mi pare.