A comprare qualche libro, almeno nel mio caso. Prima di partire (perché parto, ve l’ho detto, domani, e per un mese non posso postare dal posto in cui sto e se e come poi posterò proprio non so), ho acquistato alcuni dei libri di cui ho letto in rete. I seguenti:
Giulio Mozzi, Questo è il giardino
Gianni Biondillo, Per cosa si uccide
Luisito Bianchi, La messa dell’uomo disarmato
Valeria Parrella, Per grazia ricevuta
Nicola Lagioa, Occidente per principianti
Richard A. Clarke, Contro tutti i nemici
Non ho comprato, perché indisponibili al momento in libreria (se ne parlerà a Natale, temo):
Franz Krauspenhaar, Le cose come stanno
Igino Domanin, Gli ultimi giorni di Lucio Battisti
Ho tentennato, e poi non acquistato:
Piersandro Pallavicini, Atomico Dandy
Giordano Meacci, Tutto quello che posso
(Ora ditemi voi per quali blog andare in cerca di segnalazioni di filosofiche uscite)