Archivi del giorno: luglio 30, 2005

A cosa serve (può servire) un blog

A comprare qualche libro, almeno nel mio caso. Prima di partire (perché parto, ve l’ho detto, domani, e per un mese non posso postare dal posto in cui sto e se e come poi posterò proprio non so), ho acquistato alcuni dei libri di cui ho letto in rete. I seguenti:

Giulio Mozzi, Questo è il giardino

Gianni Biondillo, Per cosa si uccide

Luisito Bianchi, La messa dell’uomo disarmato

Valeria Parrella, Per grazia ricevuta 

Nicola Lagioa, Occidente per principianti

Richard A. Clarke, Contro tutti i nemici

Non ho comprato, perché indisponibili al momento in libreria (se ne parlerà a Natale, temo):

Franz Krauspenhaar, Le cose come stanno

Igino Domanin, Gli ultimi giorni di Lucio Battisti

Ho tentennato, e poi non acquistato:

Piersandro Pallavicini, Atomico Dandy

Giordano Meacci, Tutto quello che posso 

(Ora ditemi voi per quali blog andare in cerca di segnalazioni di filosofiche uscite)

Un potente pensiero per voi

Il capodivisione Tuzzi, più serio ed educato di me, voleva lasciarvi un pensiero, per queste calde vacanze agostane. Il pensiero ve l’ha lasciato, ma non il suo. Siccome se n’è parlato (Genna ed io, e pure qui), e il libro vale, ha pensato così di postare la scrematura della prima parte del libro di Agamben, La potenza del pensiero (in cui si tratta del linguaggio, dell’io, della voce, della cosa, e di una filosofia senza presupposti). Ce n’è abbastanza per pensarci su per tutto il mese di agosto. Gli interessati, ma interessati davvero, possono farmi richiesta delle note della seconda e terza parte. A settembre, quando ci sarà da decidere se e come tornare, potrei soddisfare la richiesta.