La cosa sta così, che da quando ho aperto il blog, ho contratto un po’ di debiti: con lui, con lui, con lui, con lui. Ad esempio. Ho sicuramente dimenticato qualcuno. Promisi a lui di leggere Il soggetto scabroso, al mondo di leggere Mistero Medjugorje. Ad esempio. Diciamo che sono un po’ in affanno.
Perché scrivo questo? Intanto per scusarmi, poi perché devo cominciare a dire no – cosa che non mi riesce facilissima.
Senti Massimo ho presente – perchè le provo anche io – tutte le torsioni che tocca fare con il tempo (poco), il lavoro, la famiglia eccetera.
Vorrei piuttosto qualche ragguaglio in più sulla foto marittima che hai pubblicato, quella in cui sei sotterrato nella sabbia. Più che altro per avere un consiglio: con un duenneemezzo sono stato costretto a interrarmi le due gambe fino al ginocchio… con due figli?
E’ vero il tempo è poco, per questo spero che alla mia domanda ci sia una risposta affermativa.
Grazie
sei caro. ma anch’io ho difficoltà con “Essere in due” – lettura per me molto tecnica, come sai. dunque sono anch’io in debito. e sono curioso. facciamo che proviamo a risolvere nei prossimi tempi?
Tommaso Giartosio
Caro anonimo, la tua domanda qual è?
Attentialcane, ho provato diverse soluzione: di lungo, in profondità, con sabbia bagnata e sabbia asciutta. (Però se vai di nuovo su flickr, trovi la tremenda vendetta)
Tomm, proviamo