Archivi del giorno: settembre 10, 2005

Fuori casa/2

Finto candore. Ogni tanto in rete c’è qualcuno che ti smaschera, e allora è bene confessarsi in pubblico. A proposito di questo testo (qui siamo solo al diciottesimo commento), un certo elio dice:

"Quelle vaghezze [le vaghezze del testo in questione] sono funzionali al mascheramento della parte essenziale, cioé il niente. Servono ad impressionare il profano, a indurre rispetto e timore reverenziale, lanciando al tempo stesso un occhiolino complice verso l’iniziato. Tutte cose che mi sembra ti siano ben note, dato che molte delle tue "questioni" sembrano proprio nuvolette di malinteso provocate dall’uso ambiguo di termini del senso comune ridefiniti in sede specialistica, e dalla continua introduzione di presupposti arbitrari passati come ovvietà. Dopo averne dipanato un certo numero, quel gioco uno finisce per decostruirlo" (lo trovate qui).

Quando m’imbatto in uno spietato demistificatore della chiacchiera filosofica come elio, di solito io mi ritiro in buon ordine. Ora lo so, a elio non la si fa. (Però elio mi concede pure che gli argomenti del blog sono talvolta interessanti – immagino: se uno ha la pazienza di dissipare le nuvolette – e allora io sono comunque contento)

Fuori casa/1

Ho un mazzo di un milione di carte – tipo quelle di Bush: tra le carte ce n’è una con il volto di Bin Laden. Quante probabilità ci sono che, estraendo una sola carta, esca quel volto? Facile, mi pare. Ora ho un mazzo di un milione di carte. Ognuna ha sopra disegnato un volto, ma non so se tra quei volti ci sia quello barbuto di Bin Laden. Quante probabilità ci sono che, estraendo una sola carta, esca il volto di Bin Laden? (Più difficile, vero?).

Ma di che parlo? Della scommessa di Pascal, e della probabilità dell’esistenza di Dio: quale valore assegnargli? Da Bernardo, su questa storia siamo al 33° commento. (Se poi della scommessa di Pascal vi interessa tutto il resto, vi rimando dal capodivisione).