Torna Essere e Tempo di M. Heidegger, in una nuova edizione italiana esemplarmente curata da Franco Volpi. Ne parla Sergio Givone, su Il messaggero di ieri, così concludendo:
"il fatto è che secondo Heidegger il pensiero filosofico è venuto a trovarsi di fronte a un’alternativa: o la filosofia riporta in primo piano, dopo averlo trascurato e anzi dimenticato, il problema del senso dell’essere, oppure tanto vale che dichiari bancarotta e lasci il campo alle varie scienze, che fanno benissimo il loro mestiere senza preoccuparsi di porre in questione tale senso. Resta da chiedersi che cosa accadrebbe se della filosofia non ne fosse più nulla. forse gli uomini sarebbero più felici o quantomeno non più tormentati da domande quali: che ci stiamo a fare al mondo? O forse una nuova e più buia notte si preparebbe per tutti".
No, senza la filosofia gli uomini non sarebbero più felici, non sarebbero meno tormentati. Ma con la filosofia siamo più felici o meno tormentati? E se no, che criterio è questo? Eppoi: le scienze possono fare a meno della questione del senso: gli uomini no. E perché? E non ci vorrebbe una filosofia per fondare questo bisogno di senso dell’uomo? Ma non ci muoviamo così in circolo? E non siamo ancora al vecchio adagio, che per smettere di filosofare bisogna ancora filosofare?
Ma poi: si tratta di questo, di ciò di cui l’uomo ha bisogno? Il senso dell’essere è ciò di cui l’uomo ha bisogno: e allora è davvero il senso dell’ essere? E qual è il senso di un simile senso?
l’utopia (nel senso di non luogo) del controllo, o ancora meglio del dominio.
…uhm…dove l’ho già sentita questa storiella del mettere o meno la filosofia fuori gioco?
una domanda a un collega :))) :
mi è appena arrivato dalla casa editrice “Essere e Tempo”, curato da Franco Volpi. La traduzione del capitolo dedicato alla cura (“Sorge”) – non ho avuto modo e tempo di fare i confronti tenendo sott’occhio l’originale tedesco – presenta, secondo te, novità di qualche rilievo rispetto alla traduzione di Chiodi?
[complimenti per il tuo ricco blog: ti ho linkato sul mio]
ciao