Pagina 29, titolone:
Mussolini ateo devoto. Bene! In basso: Chiaberge attacca così: “Non essendo riuscito a fermare la Storia, il professore Francis Cassandra Fukuyama ci riprova con la Genetica: Moloch terrificante, anticamera di un «transumanismo«
peggiore di qualsiasi regime totalitario”. Benone!
Pagina 30, in basso: lettera di Raffaello Cortina, a proposito de
Le livre noir de la psychanalyse (e di un articolo di Pagnini su di esso): ad eccezione della Francia, la psicanalisi non è affatto in crisi, e dialoga con le scienze. Sarà, risponde Pagnini, ma le teorie psicanalitiche mi paiono “inservibili a scopo conoscitivo”. Sarà, dice, ma io non vedo protocolli sperimentali. A me sembra assodato che la psicanalisi non è una scienza nel senso, poniamo, della neurobiologia, col che però la partita è tutta meno che chiusa.
Pagna 34: la monocultura del
blockbuster. (Un tema che si può seguire in rete
teoricamente e
praticamente). Un bestseller tira l’altro. Però – sorpresa! – “le vere librerie di catalogo stanno diventando quelle online […]. IBS, La libreria virtuale italiana, nel 2004, ha venduto almeno una copia del 95% del catalogo adelphiano”.
Pagina 38:
anticipazione di una pagina di R. Penrose, che cos’è la realtà e come ci si arriva? È un mistero come le nozioni matematiche possano descrivere la realtà, essere in un certo senso reali. C’è il mondo matematico,il mondo fisico e il mondo mentale – ma c’è pure, ahimè, il mondo di Penrose, e manifestamente non è il mio.
Pagina 39: Steven
Rose ragiona intorno alla possibilità di manipolare il pensiero tramite impulsi magnetici, per ragioni nobili e meno nobili. Si tratta di quel che si può fare, non di quel che è: intrigante, dice Rose, ma filosoficamente abbastanza inutile, dico io.
Pagina 39: Roberto Casati consiglia di somministrare un ciclo di antibiotici agli antievoluzionisti prima di discutere con loro: quel che fanno è selezionare naturalmente i batteri (prima di sterminarli tutti). Come dire: il dibattito tra pro- e anti- è un’invenzione giornalistica, perché nella comunità degli scienziati un dibattito simile non c’è.
Tutto ciò è molto interessante: devo dire al mio caro fratello (commercialista duro e puro) di passarmi il supplemento, intatto come al solito, un po’ prima: il numero del Domenicale che ho sfogliato è infatti quello di domenica 16 ottobre.