Ieri, alle 17 in punto, come da appuntamento, si è presentata alla porta della mia abitazione la prima cliente dello studio di consulenza filosofica (a proposito, non vi ho detto il nome: il fatto è che non l’ho messo ancora). E’ una signora di quarantacinque anni, capelli biondi tinti, leopardata. Prego, le faccio, un po’ intimidito: sono M. A. Ah, è lei: piacere, E. T. Piacere. Prego: si accomodi pure. Grazie. Bene, mi tolga subito una curiosità: come ha saputo? Me ne ha parlato mio figlio, che legge il suo blog. Ah, capisco. E mi dica. Per quale motivo ha pensato di rivolgersi a un consulente filosofico? Ha idea del genere di attività che svolge un consulente filosofico? No. Ma è per mio figlio. Per suo figlio? Quanti anni ha suo figlio? Sedici. E scusi se le domando, ma ha forse, ehm, problemi nei rapporti con suo figlio? No, per niente. Ah. E’ che mio figlio quest’anno ha cominciato a studiare la filosofia; gli piace molto, vorrebbe fare ripetizione.
Ah.
(Emilio/millepiani mi segnala il nuovissimo blog di consulenza filosofica con il link al dottor Neri Pollastri. Se vi punge vaghezza di cliccare sul link, lasciate pure un commento e dite: son passato dal mago della consulenza filosofica, Azioneparallela, e ho saputo)
Se non sono indiscreto, essendo anch’io interessato a qualche ripetizione, di quale tariffa oraria (spero modica) si tratta?
La soddisfazione di un interesse anonimo costa molto, ma molto di più della soddisfazione di un interesse personale, con tanto di nome e cognome. (che se non si vuol render pubblico, si inoltra via email)
Sono quello di prima, mi scrivi la tua email per favore così da poterti contattare privatamente?
wow!
allora serve avere un blog….
emilio
la mail è sul blog, nella colonna di destra
Eri intimidito dal leopardo?
Beh, sì.
attenzione, il pollastro dissemina virus (come mi segnala la mia solerte sentinella antiintrusioni): meglio quindi non visitarlo…