A Roma ci sono andato, e in verità, ci sto ancora (ma ora parto). Una giornata con Malvino è come Pinocchio con Lucignolo nel paese dei balocchi. Siamo arrivati al punto che mi ha regalato l’ultimo libro di un filosofo cattolico (cattolico, avete letto bene), Remi Brague! Abbiamo mangiato e bevuto del buon vino, chiaccherando del più del meno (ma sul blog Malvino ha messo il meno) e solo dopo siamo andati alla fiaccolata.
Che è stata una bella cosa. E’ stata allegra e festante. Malvino fendeva la folla e io lo seguivo con la mia borsa ingombrante (con i libri, la biancheria, la camicia ed il pigiama). Ovviamente, ho conosciuto alcune, e anche altre, persone molto famose.
Poi lunga passeggiata romana con il direttore, lunga perché non si trovava la via (non dico per dove così da non gettare un’ombra inquietante sulla romanità del direttore). Il direttore mi chiede beh, che pensi di leftwing, ora me lo puoi dire, e io gli rispondo: me lo nomini un altro settimanale d’attualità online con la stessa capacità di analisi, con la stessa sveltezza di penna, e con un filosofo del mio calibro?
Poi lunga chiacchierata notturna con il mio gentilissimo ospite, poiché lui non ha aderito (e nel blog spiega perché) e io sì, e ho provato a spiegargli perché. Si è parlato anche di altro, di cose ben più importanti, ma più importanti anche di un blog, e dunque.