Io non capisco un accidenti di musica, e perciò questa è un’incursione. Sento un po’ di musica alla radio e compro rarissimamente dischi. E anche da ragazzo, i miei gusti in fatto di musica non sono andati molto al di là di quelli del mio fratello maggiore. Qualche sforzo in più verso l’Inghilterra, e poco altro. A casa mia c’era un pianoforte, mio padre suonava, ma dei suoi quattro figli l’unico che non ha preso lezioni di piano neanche per un giorno sono io. Quanto alla musica classica, mi piace. Come sottofondo. La musica colta contemporanea, infine, mi incuriosisce molto, ma sentendomi profondamente ignorante non oso addentrarmi.
Tutta questa premessa per la regressione. Mi sono procurato (ehm) la discografia completa di Battisti. Io non lo sapevo, io ascoltavo le sue canzoni come capitava. Ma il primo disco (1969) contiene tutte insieme un’avventura 29 settembre una canzone per maria nel sole nel vento uno in più non è francesca balla linda per una lira prigioniero del mondo io virò (senza te) nel cuore nell’anima il vento. Il secondo (1970) allinea tutte in una volta fiori rosa fiori di pesco dolce il giardino il tempo di morire mi ritorna in mente 7 e 40 emozioni dieci ragazze acqua azzurra acqua chiara era non è francesca io vivrò (senza te) anna. Domanda: ma oggi ci sono cantanti italiani che infilano dodici canzoni così? Oppure sono io che stamane sono malinconico?
(E non sono ancora arrivato a Hegel).