Vue ha scritto Le ultime avventure di Gummo perché lui, Gummo, "non c’è più. Non c’è mai stato. In verità, Gummo non è mai esistito". Alla sua non esistenza sta attivamente contribuendo anche il mio postino, che non suona affatto due volte, ma solo (se gli va) alla terza. Le prime due copie del libro non sono infatti mai giunte a destinazione. La ragione è che l’indirizzo sul plico postale era sbagliato. Ora, non è che io abbia cambiato casa, è che la via ha cambiato denominazione, un annetto fa. E per un anno, il mio tetragono postino non ha mai mancato di scrivere di suo pugno su tutta la corrispondenza recapitatami nel corso di quest’anno, dalle bollette alla pubblicità commerciale: "comunicare il cambiamento di indirizzo" . Che fosse una minaccia l’ho capito solo ora. A proposito delle due copie di Vue (che ha preso l’indirizzo sulle pagine bianche online, alle quali io non ho colpevolmente indicato l’avvenuto cambiamento), ieri ho avuto un surreale scambio di opinioni con il postino, che mi ha chiesto nell’ordine:
perché non hanno messo l’indirizzo giusto? perché io non comunico l’indirizzo giusto? perché non hanno indicato il mittente? perché mi hanno spedito il libro?
Alla fine ha avuto la bontà di dirmi che sì, ora lui non consegna i pacchi con l’indirizzo errato, anche se sa benissimo a chi siano destinati. Ritiene che sia suo dovere impartire questa lezione all’umanità. E a me, in quanto suo rappresentante. So che c’è una fiorente letteratura sulle lettere non recapitate: qui a Baronissi si contribuisce.
P. S. Stessa sorte è toccata alla copia inviata a . L’irreprensibile inflessibilità dei postini di Baronissi rischia di diventare leggenda