E’ uscito il nuovo numero di Leftwing. In cui trovate un sacco di cose: l’outing neocentrista di Veltroni, ad esempio, o riflessioni sulle vignette danesi in terra europea e in terra araba. Però non ci trovate il mio consueto articolo. L’elzeviro – L’allegra famiglia degli intellettuali, sul caso (diciamo) Berardinelli – è di Francesco Cundari. E pure la goccia è sua.
Io finisco di smaltire l’influenza, la sinusite e i giramenti di testa, e torno.
devi proprio?
Non che non devo. Così come non credo che il medico ti abbia prescritto di sgambettare da queste parti.
e tu che ne sai? in realtà è proprio la terapia che ci ha consigliato il Doc: quando siete tristi andate a sfruculiare i giovanottini suscettibili. mica sempre, òh: quanto basta per fargli inarcare i seriosi sopraccigli.
comunque ti si aprono varie possibilità: aprire un blog acroamatico (Giardino, Portico, Vieneaccà-demia, vallo a sapé) bannarci, cancellare i commenti sgraditi (non sarebbe la prima volta), o magari andare a cuocerti un bell’ovetto al tegamino.
Sarebbe la prima volta, e non vedo perché darti questo onore. I tuoi commenti sono sgraditi quanto è sgradito un cagnolino che sgambetta nel giardino di casa.
tu, intanto, sorveglia la cottura dell’ovetto.