Un saluto da Bleecker Street.
All’arrivo, sono andato a nanna alle ore 7.30 italiane: un piacere. Ieri, fino alle 15.00 al Moma, poi pranzo, poi un’ora di riposo, poi di nuovo fuori, e cena fino a mezzanotte. Stanotte, due ore di sonno, causa insolite preoccupazioni per l’intervento di stasera (insolite perche’ di solito dormo anche prima di una guerra mondiale). Credo c’entri il fatto che girare ieri per le vie di New York mi ha esaltato e depresso insieme. Mi sono sembrato sin troppo europeo, diciamo un europeo alla Rumsfeld. Il problema e’: che c’entra la mia relazione con il Madison Square Garden?
Non ho risposta.