Oggi, all’Opera di NY, presso il Lincoln Center, mentre ascoltavo in cuffia il Requiem di Verdi, e vedevo distinte signore e signori ai tavolini del caffe’, qualche sigaro e molti gioielli, e vedevo le luci, e di la’ dai vetri il traffico scorrere liquido tra le tiepide luci della citta’, facevo un tremendo pensiero: che la migliore relazione che la migliore relazione fra quel che ascoltavo e quel che vedevo era una sventagliata di mitra.
(Poi sono andato a Times Square, e ho comprato qualche giocattolo per i bimbi. Domani si torna).
sei un borghese che si ignora.
Vedi che ho ragione? 😉
Friedrich
Ma tu da che parte della sventagliata ti percepivi?
dies irae in sottofondo, smitragliata al rallentatore, lo scintillio dei gioielli e il tintinnare della tazzina fracassata. già visto. mediazione avvenuta, e l’hanno inventata lì. sei stato assimilato.
resistance is futile
trovare la migliore relazione
milano:totoepeppino=nyc:X
che regista mancato di consuete tragedie ^_^
Non si sopravvive alla cultura.
Si vive sopra la cultura. Infatti i ricchi non leggono; pagano gente perchè legga per loro e gli faccia il riepilogo delle frasi fondamentali. Qualche anno fa Platone aveva scoperto quanto fosse inutile e scopertamente fastidioso dedicarsi alla istruzione dei ricchi.
Come dice il proverbio, da perderci secchio e marra.
Comunque i ricchi non bisogna ammazzarli. Bisogna costringerli a leggere, facendogli fare i riassunti, le sintesi, le schede, gli schemi ed i ragionamenti.
Si comincia con il Fedro e si finisce con Così parlò Zarathustra. Nel mezzo ci va tutto il resto.
I Vangeli no, perchè sono troppo crudi per gente delicata come i ricchi.
raffaele ibba
l’america che mediamente si conosce è quella dei film. siamo talmente condizionati da questi stereotipi , che anche un tranquillo e anonimo pomeriggio al bar a n.y debba trasformarsi per forza in qualcosa….Perchè le inquetudini e le angosce di ognuno di noi devono trasfigurare la vita agli altri ?…
e.
Raffaele, hai ragione. Però anche i mezzi che enunci (schemi, ragionamenti…) non bastano. Può essere (ed è, in effetti) che un ragazzo sa ripercorre formalmente il ragionamento sulla costruzione dell’etica razionale (per rimanere a Platone – ma a me è capitato davvero) e poi asserisce cose abominevoli solo perché è giusto e basta, o si rifiuta di fare cosa giuste solo perchè ‘non mi piace’. Insomma, la ricchezza spesso abbruttisce, anestetizza. Prima del ragionamento è necessaria una ragione, che ‘si dà’ solo con il contagio. E allora, una scintilla di contagio può forse essere una mitragliata…
PS
a proposito (sempre che tu non sia un omonimo), io ho il tuo libro di poesie che hai pubblicato per Meridiana (inizialmente dovevo pubblicarle anch’io con loro). Mi è piaciuto molto.
Avete tutti ragione
Ecco, il solito relativista sofista anche un po’ nichilista. Tornato bene?
c’è anche la possibilità bomba, la quale relazionerebbe questa bella gente e il signor verdi con te. Sarebbe un bel matrimonio
alderano,
sono d’accordo con te che gli schemi razionali sono del tutto insufficienti. Tentavo l’ironia.
Sono io: l’autore del disonore dei canti.
Ti ringrazio di essere uno dei cinquanta che hanno letto il libro.
raffaele ibba
Faccio ammenda per non aver colto l’ironia, sono giorni di superlavoro e non ci sono abituato…