Quanto poi alla sua affermazione che «se non fossimo costretti dalle cause esterne, nessuno sarebbe più in grado di acquistare l’abito della virtù», io non so chi gli abbia detto che noi possiamo essere di animo fermo e costante per fatale necessità, ma soltanto per libera decisione della mente.
Soggiunge infine che «se così fosse, ogni malvagità potrebbe essere scusata». E che, per ciò? Gli uomini cattivi diventano meno temibili e pericolosi per il fatto di essere necessariamente cattivi.
Spinoza a Schuller, lettera 58
Ma – voi obiettate – se gli uomini peccano per necessità naturale, sono dunque responsabili; e non spiegate ciò che volete conchiuderne, ossia se Dio possa adirarsi contro di loro, oppure se siano degni della beatitudine, cioè della conoscenza e dell’amore di Dio. Se la prima cosa, ammetto senz’altro che Dio non si adira, dato che tutto procede secondo la sua volontà; ma nego che per ciò tutti debbano essere beati, giacché gli uomini possono essere scusabili e tuttavia essere privi della beatitudine, anzi essere tormentati in vario modo. Il cavallo infatti è responsabile del fatto che è cavallo e non uomo; e tuttavia dev’essere cavallo e non uomo. Il cane che diventa idrofobo per un morso non è responsabile, e tuttavia è giustamente soppresso”.
Spinoza a Oldenburg, lettera 78
Queste citazioni devo a Alphader, pericolosissimo studente cassinate, per segnalare l’apertura del suo blog. Alphader se l’è giustamente presa con filosofico.net e la pretesa abbastanza ingenua di cogliere Spinoza in castagna. L’obiezione che per solito si muove al suo ‘determinismo’, gli fu effettivamente mossa (più volte), e lui rispose con l’equivalente di un’alzata di spalle.
A chi poi volesse leggere Spinoza con qualche profitto, consiglio di mettere anzitutto ordine nelle proprie idee, poiché non c’è questione più sciocca di questa: determinismo versus…versus cosa? La libera decisione della mente? (La mente, e la mente chi è? Sono io? Chi prende la libera decisione è: ‘io’?
(Però Alphader non me ne voglia, ma il suo post più bello, esilarante, è questo su Chuck Norris).