Archivi del giorno: marzo 22, 2007

Noblesse oblige

Al convegno in suo onore (lo ricordavo ieri) Vattimo non c’è andato, pare senza gran preavviso. Pare anche che non tutti i partecipanti l’abbiano presa bene.

Fallimenti

La religione è indispensabile per la sopravvivenza della specie umana, dice René Girard. La religione è necessaria a reprimere la violenza, poiché quella umana è l’unica specie che minaccia la propria sopravvivenza con la violenza. Ma oggi non proteggiamo più la vita dalla violenza, ma la schiacciamo con la violenza. Oggi avanza una nuova forma di neopaganesimo.

"La microeugenetica è la nuova forma di sacrificio umano. Non proteggiamo più la vita dalla violenza, schiacciamo invece la vita con la violenza. Per cercare di appropriarci del mistero della vita a nostro beneficio. Ma falliremo. L’eugenetica è il culmine di un pensiero iniziato due secoli fa e che costituisce il più grande pericolo per la specie umana. L’uomo è la specie che può sempre distruggere se stessa. Per questo ha creato la religione".

Facciamo che stia tutto come dice Girard (l’articolo sul Foglio, assai interessante, contiene un mucchio di altre cose, tutte, più o meno, di questo tenore). Girard dice: i pagani sacrificavano, oggi noi sacrifichiamo al nuovo dio della scienza, siamo neopagani, solo il cristianesimo porta ad esaurimento la violenza.

Ma chi l’ha detto a Girard che si può ‘esaurire la violenza’? Mi assumo l’onere di fare il neopagano e di dire a Girard: mi hai convinto! come hai ragione! L’uomo è violento, proprio per questo ci vogliono i miti pagani (o i miti scientisti) per gestire la violenza, per contenerla, per canalizzarla, perché esaurirla non si può. E francamente, sarà come dici tu quanto ai Vangeli, ma converrai che una cosa sono i Vangeli, un’altra la storia della Chiesa. Tu non puoi insegnare che la religione è un instrumentum regni, sulla base di una verità antropologica fondamentale (l’uomo è violento, perciò la religione), e però dire: tutte le religioni eccetto il cristianesimo, anzi eccetto Gesù Cristo, perché io allora mi atterrò alla tua antropologia, alla tua verità fondamentale, e mi industrierò a proporre la nuova religione della scienza, visto che la vecchia non funziona più, e a organizzare i nuovi sacrifici umani microeugenetici. Perché dovrebbe fallire? Se tu dici che c’è bisogno della religione, e che la scienza è un nuovo paganesimo, siamo a cavallo.

A fallire sarà Gesù (e in effetti ha abbastanza fallito). Peraltro, se tu hai ragione, il suo più grande fallimento è proprio la Chiesa (o vuoi sostenere che quando aveva un bel potere temporale la violenza era esaurita?). E in fin dei conti si tratterebbe solo di questo, che la Chiesa non può accettare che a gestire la violenza sia oggi il nuovo paganesimo scientista. Insomma: falliremo, dici. Ma se falliremo allora hai torto (e se hai torto non starò a sentirti se dici che falliamo: ti sei messo in scacco da solo): o la scienza non è il nuovo paganesimo, oppure non è vero che la religione è necessaria per gestire la violenza. E allora tutta la storia del sacrificio, del meccanismo mimetico, del capro espiatorio non è la verità fondamentale che tu dici.

Non so se falliremo; per il momento è fallimentare come la mette Girard