Archivi del giorno: marzo 24, 2007

Totalmente mio?

Copio e incollo un estratto di una lettera di Anna Maria Ortese, ripubblicata da Francesco Forlani (su Lipperatura). La lettera ha ad oggetto la comprensibile, giustificata e anzi sacrosanta resistenza della scrittrice a vedere trasformate più o meno indebitamente conversazioni telefoniche in interviste (non entro però nella vicenda raccontata da Forlani, che mi pare tuttavia – e purtroppo – assai indicativa, e mi scuso se prendo queste parole a pretesto per una modesta considerazione di altro segno):

"La gente, nemmeno sospetta la differenza tra parlato e scritto. Se io dico qualche cosa – non è lo stesso se la scrivo. Scritto, significa pienamente persona. Parlato, è la vita a onde che ci muove. Se io ho diffidenza del mio parlato (non lo trovo veramente – totalmente mio) che sarà mai quando questo parlato – recepito in modo confuso da un estraneo – diventa lo scritto di questo estraneo, e mi viene attribuito come un momento di verità? Una mascherata, nient’altro".

Ora, i blog. Non mi riesce di considerarli ‘scritti’, e nemmeno ‘parlati’. Sono uno scritto parlato, o un parlato scritto. E con ciò mi giustifico. In un certo senso, il blog non lo trovo veramente mio. Questo dovrebbe in quello stesso senso spiegare quello che scrivo, e anche quello che non scrivo. Ed è pure la ragione per cui con il cielo significa ci sto su a pensare.

Il Festival

Non è colpa mia, peraltro, se il sito pubblica di seguito a Zagrebelsky (vedi post sotto) l’articolo di presentazione del Festival della Filosofia che si terrà a maggio, in quella città che un Festival non riesce a negarlo a nessuno. Per ora però trovo solo il tema, Confini, il lotto dei più illustri partecipanti.

Che mi paiono appunto selezionati perché più illustri. D’altronde è un Festival.

Compiti a casa

Consiglio vivamente di leggere l’intervento del Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Gustavo Zagrebelsky, Laicità. Pericolosi Non Possumus, pubblicato dall’Unità (e qui riprodotto). Ne parlerò su Left Wing, lunedì. Ma intanto ve lo assegno come compito a casa, per il fine settimana: trovare il punto in cui non si può essere assolutamente d’accordo