E’ uscito Left Wing e, come preannunziato, c’è il pezzo che ho dedicato al recente intervento di Zagrebelsky, sulla democrazia. La goccia è John Rawls sull’obiezione di coscienza.
Memorandum
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Il rischio che sottolinea Zag., credo, non e’ tanto che la democrazia scompaia quanto piuttosto che la democrazia peggiori.
Diciamo una questione analogica piu’ che digitale.
Ma la coraggiosa obiezione di coscienza non è forse una convinzione relativista? e quindi perfettamente democratica?
Luminamenti
p.s. senza alcuna simpatia per le convinzioni di questo papa che dice che l’inferno esiste ed è eterno. forse lo ha visitato?
Concordo con Stereotypi. Solitamente i regimi autoritari, quando iniziano il declino, tendono a cristallizzarsi per crollare improvvisamente. In democrazia c’è il rischio di un peggioramento, cioè di uno svuotamento dei valori fondanti, graduale, e quindi più difficile da vedere e bloccare se non quando è troppo tardi. Se un processo simile sia già in atto e irreversibile non saprei dirlo, ma comunque posizioni pessimiste come quella di Zagrebelski sono utili per mantenere alta la guardia