Nei camerini. Vedo Corrado Augias. Domando all’assistente di produzione che mi accompagna al bar in camerino o in sala trucco (la cosa più rilevante dell’intera faccenda è tornare in albergo, la sera, a struccarsi) come mai abbiano invitato Augias: è per il libro su Gesù?, faccio.
Mi guarda. E’ Augias! Sì, dico, lo so che è Augias. Ma chiedevo perché mai sia qui, in trasmissione: per il libro su Gesù?
Mi guarda. Ma è Corrado Augias! Sì, certo. Per mostrare che sono abbastanza informato, osservo che di sicuro non è la figlia, Natalia mi pare, che è giornalista pure quella, se non sbaglio. Ma Augias ha scritto questo libro che fa parlare molto, è in cima alle classifiche di vendite, mi pare.
Mi guarda. Ma Augias è Augias! Tu sai chi è Augias? Ma certo che lo so. E’ un giornalista, è un personaggio televisivo, e ha scritto il libro su Gesù.
S’è incazzata. Gentilmente, ma s’è incazzata.