Archivi del giorno: aprile 7, 2007

Lo spirito e l'ideologia

"Sembra di sfondare soltanto porte aperte se si ricorda che poche cose sono estranee al Vangelo quanto l’uso della religione come mezzo di pressione politica e istituzionale", R. De Monticelli, Sullo spirito e l’ideologia.

Ho letto questo bel libretto (che guarda un po’ chi ti presenta, a Milano) nelle pause della due giorni meneghina e barbarica. Dovrò parlarne, non so se su Left Wing o altrove, perché dice cose sacrosante sull’uso ideologico della religione, e perchè le denuncia per salvare e proteggere, non per liquidare, le cose dello spirito. Io ho più di una difficoltà sulla prospettiva filosofica. Ma volevo approfittare spudoratamente di questa ondata di accessi per dirottarli su cose un po’ più serie. E perfino per introdurvi alla filosofia.

 

Cosce d'oro (epopea/5)

C’è chi insinua che la presenza di Martina Colombari abbia tirato su dalla mia memoria l’esempio di Pitagora. A me tuttavia è dispiaciuto che quando la conduttrice mi ha domandato "come [sarebbe] coscia d’oro?", io abbia fatto come i politici, smentendo che Pitagora l’avesse, invece di confermare. Dovevo dire: ma certo che aveva una coscia d’oro. E’ dimostrato scientificamente.

Question time (epopea/4)

Le scarpe non sono state inquadrate, almeno non le suole. Però è stato inquadrato l’orologio. Ve ne sarete accorti, son sicuro. Mia moglie è sobbalzata: ti sei messo il mio orologio!!

Il mio era fermo, che dovevo fare?

Ex cathedra (epopea/3)

Allora Massimo, vediamo se ti ritrovi nelle cose che ho segnato…

Così scopro che i circa sessanta minuti trascorsi al telefono con la redazione nei due giorni precedenti sono stati debitamente frullati e messi a disposizione degli autori e della conduttrice perché avesse un’idea minima di chio io fossi e perché stessi lì. (Il più gentile è stato Rosario, il supermegacapo scout con cui dividevo il camerino: io ti conosco, tu sei famoso, anche se non mi ricordo adesso…).

Allora vediamo. Tu dici che non sono tanto i ragazzi che son bulli… Sì: penso che tra discenti, docenti e genitori… Non dire però in trasmissione "discenti": trova un’altra parola, sennò non si capisce. D’accordo: ma non è che io normalmente dica discenti, m’è venuta così. Sì, va bene. Però mi raccomando: in trasmissione cerca di non essere cattedratico.

Eh già: discente, cattedratico. Ma io non sono cattedratico nemmeno in cattedra, non sono…