Archivi del giorno: aprile 30, 2007

Perofobia.

E se fossi perofobo? Me lo chiedo davvero. Leggo gli articoli di Marcello Pera e ho una reazione di ripulsa ingiustificata e ingiustificabile. Leggo che non solo non esiste in Europa un "problema sociale degli  omosessuali", ma che gli omosessuali sono pure avvantaggiati! "Mentre è possibile oggi bloccare strade e città per una manifestazione di gay pride, non è più possibile intralciare il traffico per una processione del Corpus Domini".

Io non so come si possa dare una simile rappresentazione della realtà. A parte il fatto che nel mio paese le processioni procedono eccome (deve dunque essere che noi provinciali siamo arretrati) ma è veramente curioso che Pera si stia convincendo che fra poco i cattolici saranno costretti a tornare nelle catacombe, non potendo più manifestare per strada. Ma il family day – mi chiedo a questo punto allarmato – è stato autorizzato? E dove lo fanno: a Roma o a Pontecagnano (io, peraltro, non ho nulla contro Pontecagnano)? E, dico, il gay pride a Roma, quando fu che se ne parlò, parve una provocazione tanto obbrobriosa quanto il family day?

Ma Pera continua: dove sarebbe tutta questa omofobia della Chiesa? Solo perché considera l’omosessualità "un disordine morale e un a-normalità" tutti lì a parlare di omofobia? Sono anormali: che sarà mai! Forse che non lo si può dire? Deviano dalla norma: beh, non lo sapete? Chissà, forse Pera pensa che gli omosessuali siano anormali come le persone coi capelli rossi, che proprio normali non sono: se ne vedono così poche, in giro.

Ma Pera è uno che parla chiaro: non ci prendete in giro con questa storia dei DICO, cambiate i nomi, allungate il brodo, ma noi mica siamo fessi, noi difensori dellla civiltà: "il matrimonio uomo-uomo e donna-donna" non lo vogliamo. E perché non lo volete? Io, per esempio, non voglio il matrimonio delle persone coi capelli rossi: sono anormali.

Ma no. C’è di più. Questi qua sono moralmente disordinati. Le persone moralmente disordinate non si possono sposare. ai golosi dovrebbe essere vietato di entrare in pasticceria. Il disordine morale: scherziamo? Non c’è altro – almeno non nell’articolo di Pera. Né si capisce cos’altro possa esserci, contro l’unione uomo-uomo o donna-donna. Solo il disordine morale, per argomentare il quale Pera non si dà troppa pena. Anzi: non se ne dà affatto. Non ci spiega a chi facciano male due persone dello stesso sesso che si uniscono in matrimonio. (Già: a loro stessi. Come ho fatto a non pensarci: fuori i golosi dalla pasticceria: subito!)

Ma perché sono perofobo? Non mi dò pace. Salto su con questi post e maltratto l’ex Presidente del Senato che vuole salvare la civiltà in pericolo, solo perché lui, non più di molti altri, scrive articoli di una sfacciataggine unica. Perché non riconosco i suoi indubbi meriti intellettuali, perché non apprezzo la lucidità del suo pensiero? Perché mi convinco che Pera, statisticamente parlando, non è normale? Perché finisco col pensare che filosofi di tal lustro teoretico ce ne sono pochi, pochissimi, praticamente solo lui?

(Perché, perché non smetto di immaginare Marcello Pera coi capelli lunghi e rossi ?)

Il cielo significa

Spinoza e Etty Hillesum

Ultimo

Ultimo numero di Left Wing. L’elzeviro è Un’esperienza più libera e più umana. La goccia è Dewey. Ma soprattutto, dicevo, è l’ultimo: l’editoriale spiega che e perché per un po’ (quanto poco non si sa) Left Wing non verrà aggiornato. Certo, se vi inscrivete in massa alla newsletter…