"…Quando mi ritirerò nel 2011, creerò una cattedra di Scienze della Coalizione".
Aristotele diceva: dell’individuale non si dà scienza. Io non sfiderei Aristotele su questo terreno. Una cattedra così ci sarebbe solo in Italia. (L’intervista a Prodi è godibile; a me però fa un po’ sorridere il Presidente del Consiglio quando dice che da 12 anni lui cerca di costruire il centrosinistra italiano, quasi che da lui dipendano gli sforzi in quella drezione, e da tutti gli altri gli sforzi contrari).
P.S. Però: Veltroni in Africa, Prodi in cattedra: se riusciamo a trovare una divorante passione anche per Rutelli…
prof … e se invece di crearne cattedra aggiungessimo materia a quella forma – rimanendo in campo Aristotelico – che oramai ahimè più non è tale, se non nelle logiche discipline dell’ ibrido svuotate ( con buona pace di metafilosofie contemporanee e affine roba coatta ) dalla con_tenu(e)_tistica asserzione che un dì le faceva vere e proprie discipline se non del tutto accettabili quantomeno accettate ?
Proviamo a togliere il pie_di_stallo dalla cattedra e vediamo se riusciamo a dire qualcosa di sensato che non sia solo segno del nulla totalizzante teoretico, tra le altre cose, per niente in linea con l’ utile pratico delle nostre pance piene e dei portafogli rigonfi ma non alle pensioni dei nostri giovani amici discenti …
A Futura memoria – se la memoria ha un futuro
L’Uomo senza Qualità
A me invece fa piangere constatare che lui deve tribolare come tribola per tenere insieme una coalizione di pecore matte.