I tre quarti dell’articolo di Andrea Romano in cui si cercano di incoraggiare i passi avanti nell’incontro tra laici e cattolici mi van bene. Mi vanno bene auspici e passi avanti, ragionevolezza e dialogo: tutto. Però nell’ultimo quarto leggo:
"C’è dunque chi prova ad uscire dalla contrapposizione ideologica e identitaria che negli ultimi anni ci è stata imposta intorno ai nuovi dilemmi sulla vita e sui costumi sessuali. Una guerra di trincea combattuta tra due Chiese uguali e contrarie: quella di un cattolicesimo piegato dai vescovi dentro una militanza conservatrice e politicistica, e quella di un laicismo fiero della propria purezza e della propria totale impotenza. L’Italia ha assistito allo scontro con una prevalenza di distacco, tra le tante vampate di partigianeria politica. Probabilmente perché il Paese reale è anche su questo più avanzato delle sue avanguardie militanti, cattoliche o laiciste che siano. E non avrebbe molti dubbi a dirsi favorevole ad una ragionevole tutela dei diritti delle coppie di fatto, così come alla garanzia della dignità di noi tutti nel passaggio finale della vita. Ben venga dunque il tentativo di Fassino. E c’è da sperare che da oggi la discussione politica sui confini bioetici e sui costumi affettivi possa davvero fare un passo avanti".
Ora: 1. attribuisco a pigrizia intellettuale, o a moda giornalistica, questa storia delle due Chiese eguali e contrarie. Vorrei da Romano un esempio concreto di ciò che darebbe al laicismo (così lo chiama) l’aspetto di una Chiesa. 2. Io non so se il Paese reale sia più avanzato: forse s’è stufato. forse è facile a stufarsi. Ad ogni modo, un paese avanzato che si fa rappresentare da una classe politica arretrata è un paese arretrato, e di molto. 3. Dica Romano in quale punto la proposta di legge sui Dico contiene una irragionevole tutela dei diritti delle coppie di fatto (la raccomandata a casa? Ah, d’accordo, ma allora non avevo capito: tu vuoi una legge meno pallida!); 4. Il tentativo di Fassino non so ancora bene come evolverà. Mi pare che le cose stiano al Senato così, e aspetto di capire.