Vita salottiera

Tra la Prefettura e il Comune, in una invidiabile posizione sul bel Lungomare della città di Salerno, sorge il palazzo otocentesco che vedete. Non so quanti milioni al metro quadro ci vogliono per acquistare un appartamento. Certo, da un paio di giorni ne manca un pezzo, perché è caduto. Ma vi assicuro che è comunque un bel palazzo (qui lo vedete sulla sinistra – a destra è il palazzo di città). Non è morto nessuno perché è crollato di notte, e di notte non c’è nessuno in salotto.

E non vorrei aver sbagliato la mia sposa

"Da Henri Murger a Henri Miller. Tropique du cancer di Henry Miller è la Bohème di Henri Murger; anziché alsazioni sono americani […]. La linea di sviluppo dal 1848 al 1948 va dal proletariato al perípsema. In ciò consiste il progresso. Dicevo: non si agghinda più di fiocchi rosa […]. La linea che va dal 1848 al 1948 segna lo sviluppo e l’incremento del nulla e del nichilismo".

Questo pensierino è sufficientemente reazionario per essere adatto per la giornata di oggi: a Roma c’è il gay pride, e ogni spirito bennato non può non vedervi l’incremento del nulla, per giunta agghindato da chissà quali fiocchi. Spazzatura, insomma, che è poi il significato di perípsema. Il pensierino è di Carl Schmitt (Glossario, nota del 16.10.1948). Ah, se Schmitt avesse potuto vedere un gay pride: chissà che scoppi d’ira!