Non capita tutti i giorni di leggere un articolo in cui vengono presi di mira Walter Veltroni ("Roma, una città sporca e rumorosa oltre ogni dire"), Piergiorgio Odifreddi, Franco Cardini. Perché la cosa veramente notevole è che per Veltroni si è candidato il matematico impertinente e ateo recentemente dedicatosi all’esegesi biblica, mentre, richiesto di prelevare un intellettuale dal campo opposto, Walter Veltroni si è pronunciato per il cattolicissimo, nonché quasi forse filo iraniano Franco Cardini.
L’ha scritto Giorgio Israel, e per questo, benché tema di non pensarla uguale su diverse cose, lo segnalo molto volentieri.