"Al primo posto dobbiamo mettere l’urgente necessità di una riforma della Chiesa. Al secondo posto c’è l’indubbio attacco sferrato alla Chiesa da parte di quei poteri che puntano a ridurla a una forza solo spirituale, priva di incidenza nella storia", Massimo Camisasca, Fondatore della Fraternità sacerdotale di San Borromeo. (Ieri in onda Exit, su La7, con una sezione dedicata ai preti omosessuali e alle loro licenze)
Facciamo che ci riescano. Facciamo che i poteri riescano a ridurre la Chiesa a una forza solo spirituale. Che succede? Di che spirito stiamo parlando? E’ ancora Chiesa di Cristo una Chiesa che fosse ridotta a una forza solo spirituale, o no? Oppure si deve pensare che lo spirito o ha una incidenza nella storia oppure non è? Ma la riduzione: come avviene? Poniamo che al Vaticano, con un sopruso e una soperchieria intollerabili, vengano confiscati tutti i beni, tutte le proprietà, tutti i fondi. Che vengano saccheggiati i palazzi apostolici, e depredate tutte le sacrestie. Sarebbe con ciò ridotta la sua capacità di incidenza nella storia? Chi prega, ha capacità di incidere nella storia? Chi prega in un convento di clausura, ha capacità di incidere nella storia? Io credo che un cristiano debba rispondere di sì, debba cioè difendere una nozione di ‘spirito’, per cui lo spirito è quella cosa che incide nella storia, indipendentemente dalle disponibilità finanziarie. Un cristiano deve pensare che se le disponibilità finiscono e l’obolo di San Pietro si prosciuga, lo spirito troverà il modo di incidere ugualmente: dai conventi, dalle catacombe, da non so dove, ma troverà il modo. Allora non è in questione la presenza dello spirito nella storia – dico dal punto di vista di quel cristiano per il quale lo spirito è incarnazione.Sarà in questione casomai il modo di questa presenza. Ed è più difficle sostenere che questo modo comprenda necessariamente l’esenzione ICI.
(A Hegel che sosteneva in philosophicis una cosa del genere, a scuola gli si obiettava: beh, deducimi allora la penna, la necessità di questa penna. Io credo che Hegel non avrebbe avuto grandi difficoltà a farlo [ed anzi, io a lezione l’ho fatto, in sua vece]. Sicché anche la Chiesa può dedurre l’esenzione ICI dalla presenza dello spirito nella storia, perché no? A patto però di prendersi tutto. A patto che il suo spirito, come quello hegeliano, si sobbarchi la fatica di farsi responsabile di ogni e qualsiasi schifezza si commetta in suo nome).
(E per farmi perdonare, visto che Malvino mette l’impareggiabile musica che stamane mi ha donato un ottimo umore, io vi metto le parole):
Aria
Nulla in mundo pax sincera
sine felle; pura et vera,
dulcis Jesu, est in te.
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta,
casti amoris sola spe.
Recitativo
Blando colore oculos mundus decipit,
at occulto vulnere corda conficit.
Fugiamus ridentem,
vitemus sequentem
has delicias ostentando;
arte secura vellet ludendo
superare.
Aria
Spirat anguis inter flores
et colores explicando tegit fel.
Spirat anguis, sed tegit fel.
Sed occulto factus ore
homo demens in amore
saepe lambit quasi mel.
Alleluia.
“Io credo che un cristiano debba rispondere di sì”. Da cristiano, concordo.
(Ma se fossi un ecclesiastico, forse risponderei di no…).
Io è proprio da cristiano che non concordo. C’è di mezzo la solita ambiguità che fa ritenere a molti che il cristianesimo abbia a che fare, innanzitutto, con lo spirito. Siamo materialisti, noi.
Ffdes, non barare.
> Poniamo che al Vaticano, con un sopruso e una soperchieria intollerabili, vengano confiscati tutti i beni, tutte le proprietà, tutti i fondi. Che vengano saccheggiati i palazzi apostolici, e depredate tutte le sacrestie. <
Uhm… mai sentito parlare di legge Rattazzi?
Ma sì! Grazie comunque dell’utile richiamo. Cosa però ne consegue?
(E poi la mia ipotesi di terzo tipo voleva evocare piuttosto certe ‘mascalzonate’ rivoluzionarie)
Perché starei barando?
Ma,caro ffdes, scherzavo. Solo, non capisco perché tiri in ballo l’ambiguità. Io ho proprio detto che il cristianesimo anche quando prega non ha a che fare solo con lo spirito. Ho però cercato di dire anche che questo non arriva fino all’esenzione ICI, mi pare
Buon anno. Sentiamo che il 2009, da diversi punti di vista, potrebbe diventare il primo anno di un determinato periodo di qualcosa simile a una riscossa. Il mondo non sara’ piu’, tra qualche settimana, nelle mani di un pericoloso e insano “fascismoderno” quale di stra certo e’ stato George W Bush. Ossia costui che ci ha fatto conoscere i peggiori Stati Uniti di questi ultimi 250 anni. Stati Uniti che han sofferto si, un quasi da non credere, 9.11, ma che a fronte di quel ingiustissimo evento, han torturato, nazimaccartistato ( chiunque criticasse young Bush, little Bush, finiva in liste del Fbi e della Cia, come, addirittura, presunto terrorista; manco quella specie di animale assatanato similHitleriano che era J Edgar Hoover arrivo’ a tanto), sequestrato, irriso, complottato, ucciso centinaia di migliaia di bimbi e anziani, portato quasi tutto il pianeta Terra sul ciglio della bancarotta. Il grande Obama Barack Hussein sta’ per arrivare e infatti i mercati stan riprendendo a volare. Come profetizzato, un’ altra volta, diciamolo pure, per la decima, consecutiva, volta, praticamente alla perfezione, da una persona che ammiriamo sempre piu’: il mai arrendentesi all’idea di un’Italiicchia mafascista e Berlusconicchia, Michele “Michael” Nista. Un qualcuno con un intuito, una capacita’ di visione, uno Spirito, a volte, quasi soprannaturale. Che ha anticipato il grande crollo di Wall Street, indicando il suo, piu’ o meno, livello di atteraggio, “8000”, 17 mesi prima che esso si verificasse. Nell’agosto 2007, mentre il Dow Jones valeva quasi 14.000. Che alla perfezione ha indicato il timing del momentaneo seguente rialzo di Wall Street stessa ( il 10.10.08), la fase statica poi a seguire, e l’inizio del rialzo attuale. Un antiBerluscones al calor bianco, un eroe antiBerluscones, anzi, un fiero simileroe antiBerlusxuxluxclones, che, non per niente, Marco Mancini, Gaetano Saya e Riccardo Sindoca, quasi fecero uccidere, nel 2003, su ordine di Silvio Berlusconi e Giuliano Ferrara. Cio’ ovviamente, essendo che la gang di Arco..r..leone, da decenni, strateme questo eroe anti nazimafiosi Berluscones stessi: Michele Nista, che ora, da tipico “mai profeta in patria” sta’ infatti avendo primi piccolisssimi momenti di rivincita all’ estero. Prima di mostrare qui un post dedicato a lui e uno scritto da lui, una richiesta disperata a qualche pm italiano, che di certo, ancora ci sara’, per quanto il mafascista Silvio Berlusconi stesso, sta’ cercando di distruggere la categoria dei pm per bene, ossia anti lui, completamente. Magari per sostuirla con altri, come Silvio Berlusconi stesso sempre ama definire, a lui “fedelissimi”, e quindi, ricordanti non poco, magari, i famosi pm dei “tribunali speciali” di Benito Mussolini. Specie alla luce del fatto che ultimamente tutte le inchieste son stranamente sempre e solo imbarazzanti per il centro sinistra. Ecco, comunque, la nostra richiesta disperata: “fateci sentire un po’ di telefonate di Silvio Berlusconi, specie quella full of eros con la prostituta nazifasciochic Mara Carfagna”. Silvio Berlusconi ha detto in settimana che in caso di qualche sua telefonata resa pubblica, lascera’ l’Italia scappando ( alla Bettino Bottino, praticamente; cognome non citato per rispetto verso chi non e’ piu’ in vita). Sappiamo tutti che Silvio Berlusconi e’ un falso viscido putrido vilissimo e sta’, come suo solito, super stra mentendo, ma, se voi pubblicaste qualche sua telefonata, potremmo definirlo per l’ ennesima volta, codardo e bugiardo, se, come di certo avverrebbe, egli non partirebbe, o potremmo darci alla pazza gioia, in caso egli smammerebbe per davvero.
Due posts qui riguardanti l’eroe anti fasciondranghetari Berluscones, Nista Michele, uno scritto si di lui, e uno da lui. Il 2009 sara’ l’inizio della riscossa, smantelliamo il puzzone mafascismo dei Berluscones, all’attaccooooo, sveglia, moscioni del Pd, svegliaaaaaaaaaaaaaa.
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Post dedicato a lui, tra l’altro da una persona di centrodestra, per quanto ripettabile e democratica
IL FIUTO DI UN AMICO
Qualche anno fa a Milano la borsa chiudeva poco dopo pranzo. Nel pomeriggio se un operatore istituzionale cercava titoli italiani sapeva dove andare…
Telefonava a Michele Nista.
Michele era un vero broker, altro che macchina telematica. E riusciva anche a trovare prezzi migliori della macchina stessa facendo felice sia il venditore che il compratore.
Anche con la chiusura dei mercati alle 17.30 Michele è sempre riuscito a trovare l’introvabile.
Non esisteva la “missione impossibile”.
Un milione di generali? Bastavano pochi minuti e venivano trovate al giusto prezzo.
Poi Michele si è allontanato dal mercato, ma a Novembre l’ho incontrato dopo tanto tempo.
Abbiamo bevuto un caffè e abbiamo parlato del mercato…
Caro Michele, farai anche altre cose ora ma il fiuto, quello no…non ti manca.
Michele, non sarà forse un macroeconomista ne uno studioso di bilanci ma ha una particolare dote…il senso degli affari.
Pochi come lui si muovono nel mercato con la stessa spavalderia.
Anche a Novembre non si è sbagliato…mentre i molti urlavano al rally di Natale e il Dow Jones era intorno ai 14.000 il mio caro amico Michele mi ha guardato fisso negli occhi e mi ha detto “Ehi dottor….il Dow arriverà a 11.800 fra poco”
Caro Michele sei stato bravo, anzi bravissimo…
Ah dimenticavo di dirvi che la scorsa settimana ho incontrato Michele, questa volta non abbiamo preso un caffè…ma siamo passati a un pranzo 8anche se frugale)
Sapete cosa mi ha confidato guardandomi ancora una volta negli occhi? “ehi Doctor fra poco il dow Jones arriva a 10.800”
Sapete che vi dico…che se fossi Bernanke comincerei a preoccuparmi seriament, L’INIEZIONE DI DROGA DETTATA DAL TAGLIO DEI TASSI NON E’ CHE UN ESTREMO TENTATIVO DI SALVARE UN MODELLO ECONOMICO ALLO SFASCIO.
Vai Michele, continua cosi’!!!
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Uno degli ultimi post scritti dal condottiero anti mafascisti antiBerlusxuxluxklones Michele “Michael” Nista. Scritto un mese e mezzo fa, e, alla luce di cio’ che sta’ succedendo in questi ultimi giorni, rilevatosi per l’ennesima volta, profetico.
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STA PER INIZIARE L’ERA DI OBAMA: BUY AND WAIT – MICHELE NISTA (ZIOMICHELE)
Io penso che i prossimi 4 anni sotto la guida Obama, saran intensissimi, passeran alla storia, e per davvero. Il mercato avra´ forti contrazioni, ma per me, tendera´a salire.
Vorrei provare a buttarmi nel fuoco anche qs volta, penso di poterlo dire, come mio solito, da 25 anni in qua. Nel settembre 2007, ripeto, 2 0 0 7 ( s e t t e), dissi chiaramente a Paolo B che il Dow, prima delle elezioni Us, avrebbe bucato l´8000.
In quei giorni valeva 13.500, circa. 24 ore dopo che gli dissi cio´, egli intitolo´un suo post ( piu´o meno) ” e se crollassimo a 8000″?. Il 10.10.08, quindi parecchio prima delle elezioni Us, bucammo incredibilmente proprio quel 8000, che poi rimase, piu´o meno, una specie di media del bottom del Dow, degli ultimi due mesi, ossia a cavallo della data delle elezioni Us.
Fu un cerchio che si chiuse, una esperienza indimenticabile, un capire che esiste Lo Spirito, eccome, che bisogna crederci, che puo´fare anche l´impensabile. Andiam comunque oltre. Rimaniamo nel campo del business, che cosi´tanto, da sempre, accalora anche me. Prima che il Dow aprisse ( a 8.500 circa), quello stesso 10.10.08, scrissi qui ( ore 13 italiane, circa) che quel giorno vi era da ricoprire tutto e da andare il piu´possibile long, ossia vi era da comprare come dei folli.
Da li il Dow sali´del 25 per cento. Parlai anche di forte ripresa del dollaro, e ci fu. A seguito di mercato up and down, e ci fu. History, ma e´sempre meglio fare il riassunto delle precedenti puntate, come nei migliori
sceneggiati dello scorso secolo. WHAT ABOUT NOW?? NOOOOOOOW BABY, NOW!!!!
Mi ributto nel fuoco, oggi, e davanti a tutti, again, and again; come al solito! Da qui alla fine della prima legislazione Obama ( sperando che nessun Xuxluxklanista lo faccia fuori nel frattempo, perche´sento, fortemente, che qualche animale ci stia gia´ pensando e non poco), il Dow risalira´fino a quota 14.000, ripeto, 14.000.
Se non fino a 14.300. E il dollaro buchera´ la parita´con l `euro, ossia, ci sara´un giorno, nei prossimi 4 anni, durante il quale per un euro ci vorranno non piu´di 95 centesimi di dollaro.
Qs potrebbe anche avverarsi in sol due anni, o un anno e mezzo, ma per prudenza ( diciamo meglio per non sbruffonismo che da sempre non adoro) preferisco stare ” skiscio” come dicono ” i Lumbardun” e dire che tutto qs potrebbe accadere da qui alla fine della prima legislatura Obama, ossia, da qui all´autunno 2012. I miei ” friends of friends” mi stan dicendo che e´allo studio, se non la cancellazione, la fortissima attenuazione dell´embargo cu Cuba.
Obrigado, Lula da Silva, por isso. Qs cambiera´molto le cose nel mondo, si, nel mondo intero!! Anche i mercati finanziari avranno una fiammata in su in quei giorni. Insomma, con Obama Barack, il mondo e´ in potenziali ottime mani. La speranza e´che a) non gli facciano fare la fine dei suoi due ( per me) fantastici riferimenti principali, JF Kennedy e Martin Luther King, e b) che non si monti la testa e non decida di ” imbianchirsi” alla Michael Jackson.
Ossia, che non perda coraggio, umilta´, senso di relaismo, ma anche ambizione, serieta’, concentrazione, grinta, voglia di pacificare, VOGLIA DI ABBATTERE TUTTI I MURI DI QS MONDO, COME, PER ME, EGLI, FANTASTICAMENTE…