A. Tutto è interpretazione.
B. D’accordo, ma cos’è questo tutto?
A. Non vi sono che interpretazioni: concorrenti, concordanti, congruenti o incongruenti, ecc. ecc.
B. Cos’è che vi sarebbe soltanto?
A. Tutto è interpretazione, e anche questa non è che un’interpretazione.
B. Questa quale? Dici proprio questa?
Ma se io sparo una pistolettata a uno, e l’ammazzo, che cosa è che è interpretazione?
giuliomozzi
O forse ti stai chiedendo cos’è che non lo sia? Ad ogni modo, lermeneuta radicale resiste mettendo in conto al dato il fatto che qui il dato è propriamente un esempio (nessuno è morto, grazie al tuo esempio). Fatto ciò, è facile sprofondare nell’oceano delle interpretazioni – e infatti io mi sono esercitato anzitutto sull’intenzione della tua domanda).
l’e