L’antropologia. L’antropologia di Veronesi. Francesco D’Agostino, su Avvenire, spiega che l’antropologia riduzionista di Veronesi non va. Non se sia o non sia cattolico, ma proprio l’antropologia. Voi capite che la richiesta è intellettualmente onesta ma molto, molto esigente. Purtroppo D’Agostino non chiarisce quale antropologia o quali antropologie invece gli vadano bene. A meno che non voglia dividere il campo in riduzionisti da una parte e non riduzionisti dal’altra (starebbe in compagnia con i neo-pagani, ad esempio), il problema è serio. D’Agostino deve aiutarci: quante antropologie distingue, e quali vanno bene? Escluso infatti che gli vada bene solo quella cattolica (alrimenti torniamo a candidati cattolici e non cattolici), diviene necessario procurarsi un manuale di antropologia e scienze umane a titolo di vademecum elettorale.
(Ignazio Marino non ha obiezioni antropologiche da muovere a Veronesi; Luigi Manconi ha un bel modo di difenderlo).