Archivi del giorno: aprile 3, 2008

Teosofie – un viatico per il partito democratico

"A prima vista, l’apatia sembra una dubbia ragione per spiegare il pessimismo. Oggi senza dubbio la gente non pensa granché alle elezioni politiche o alle teorie del plusvalore; ma se solo provate a far passare un’autostrada nel giardino di casa sua, a ridurla alla disoccupazione o a chiudere le scuole dei suoi bambini senza dubbio la protesta scoppierà immediata […]. Ogni cosa dimostra che in genere la gente non è affatto intorpidita o compiacente; al contrario, i cittadini sono piuttosto allarmati da moltissimi problemi politici essenziali, anche se la maggior parte di essi è pronta a cercarne le soluzioni tanto nel socialismo quanto nella teosofia" (T. Eagleton, Figure del dissenso, Meltemi 2007, p. 51).

 

Non solo totale, ma totalizzante

"La questione fondamentale è dunque la seguente: è possibile esprimere un contenuto ultimo e supremo in un formato la cui qualifica come mezzo di comunicazione comporta l’incapacità a fornire contenuti totalizzanti?".

Lo so che il contenuto ultimo e supremo in questone è somminstrato dalla filosofia, ma non chiedetemi quale sarebbe il mezzo (oppure il medio, o il luogo), in cui si potrebbero viceversa fornire dei bei contenuti totalizzanti. La nuova rivista online Sophias schiera i nomi di Cacciari, Sini ed Eco, ma l’editoriale di presentazione – per la verità, l’unica cosa che ho letto finora – è francamente imbarazzante.

(Che poi, se l’interrogativo ha fatto sorgere in voi seri dubbi, proseguite pure così: "Il contenuto filosofico entra nel mezzo elettronico e lo disintegra nella pluralità che più si adatta al raggiungimento di una fruizione non solo totale, ma totalizzante". Che la pluralità in questione è in tutto uguale a quella di cui è capace una rivista cartacea, beh: questo è un dettaglio. Ma intanto grazie a una "capacita unica di corrispondere alla totalità multiforme dell’umano", grazie a questa corrispondenza, che permette ai "contenuti ultimi e supremi di pervadere il supporto mediatico su cui si innestano per piegarlo e informarlo della fruizione totalizzante che spetta loro essenzialmente", grazie a tutto ciò la filosofia ha finalmente la strada spianata. La network society è avvisata).