Archivi del giorno: Maggio 21, 2008

D'Alema si fa la corrente filosofica e discute di religione

A me l’idea che uno si faccia la corrente filosofica mi piace da morire. (Ancor più mi piacerebbero un lago filosofico o un mare filosofico: ma non si può avere tutto). A uso però dei relatori alla Summer School di Filosofia e Politica della Fondazione ItalianiEuropei, che si apre dopodomani, tengo a precisare che nessuno li considera affluenti, né considero me stesso, purtroppo, sorgente, letto o foce di alcunché. Al massimo sifone.  

(Per chi fosse interessato, l’articolo è qui). (Per chi proprio fosse interessato, al link di sopra trovate anche le schede di presentazione delle diverse sessioni in cui si articola la School)

In un senso spirituale

"Poniamo questo problema: come si caratterizza la forma spirituale dell’Europa? Non geograficamente, non dal punto di vista della carta geografica, come se fosse possibile circoscrivere su questa base gli uomini che vivono sul territorio europeo e considerarli l’umanità europea. In un senso spirituale rientrano nell’Europa i Dominions inglesi, gli Stati Uniti, ecc., ma non gli esquimesi o gli indiano che ci vengono mostrati nei baracconi delle fiere, o gli zingari vagabondi per l’Europa" (E. Husserl, La crisi delle scienze europee e la fenomenologia trascendentale, Il Saggiatore, Milano 1961, p. 332).

Gli indiani nelle fiere e gli zingari vagabondi. Il probo Husserl non sospettava che avrebbe finito i suoi giorni, nel ’38, con le SS sotto il portone, poiché in qualche senso non so quanto spirituale anche gli ebrei come lui non rientravano. (Su questo celebre passo richiamò l’attenzione Jacques Derrida, che del pericolo de l’esprit, del senso spirituale, si è molto occupato).