Ho letto con molto interesse l’articolo apparso sul Foglio, a firma di Benedetto Ippolito, in cui si dà brevemente conto di alcune delle posizioni proposte, su religione e morale, nell’ultimo Almanacco di Filosofia di Micromega: Flores, Fisichella, De Monticelli. Ma l’articolo finisce in bellezza, perché è sul finire che viene indicata la soluzione, nell’"avvenimento spettacolare della Croce e della Resurrezione di Cristo".
Avvenimento spettacolare. Già mi immagino, all’ora nona, le pie donne ai piedi della croce prorompere tutte estasiate in un rapito: "Wow!"
Be’, di “spectaculum crucis” – se ben ricordo – parla già qualche Padre della Chiesa (anche se poi, in effetti, non tradurrei l’espressione latina con “avvenimento spettacolare”, e pertanto siamo da capo).
Ecco l’hai detto. I Padri della chiesa l’aggettivo spettacolare (nel relativo senso) non ce l’avevano proprio.
Una religione “trionfalistica” è la negazione stessa del messaggio cristiano.