Quello che leggete nel post sotto, è l’attacco del mio pezzo per il Mattino; quello che invece vi metto qui è l’attacco dell’editoriale di oggi di Galli della Loggia. Un meme deve essere partito da Napoli verso Milano:
"E’ la sala della Pallacorda, non uno squallido hangar della Fiera di Roma, il luogo vero — vero perché definito dalla misteriosa verità dei simboli — dove si riunisce oggi l’assemblea del Partito democratico"
(Siccome siete pigri, vi metto anche il finale dell’articolo, che somiglia un po’ di più:
"E dunque: l’Assemblea nazionale non sarà agitata da spiriti rivoluzionari. Il Padiglione della Fiera di Roma non avrà gli stucchi e gli arazzi di Versailles. Ma se non altro nel Pd il segretario è già caduto, mentre nel 1789 c’era ancora il re e non ne voleva sapere di farsi da parte. Per superare lo stallo e fare una scelta un po’ più netta e coraggiosa c’è bisogno perciò di molto meno di una rivoluzione: è sufficiente tornare a fare politica, discutere, decidere. E non solo ratificare. Se il partito democratico vuole davvero trovare la sua identità, i delegati dell’assemblea nazionale possono cominciare a cercarla da domani").
Ma per tutto il resto siete su sponde opposte
Divertente. A margine: qualcuno dovrebbe far notare a GdL che quelli della Pallacorda tante intenzioni avevano, ma quella di togliere di mezzo il re proprio no.