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Archivi del giorno: giugno 25, 2009
50 centesimi
"Destra e sinistra. Che la distinzione fra destra e sinistra sia da buttar via, è ormai un luogo comune dell’attuale dibattito politico. Rispondo […] che non ho nulla in contrario a riconoscere la storicità della contrapposizione e la convenzionalità della denominazione. Ma ripeto che la tendenza di un universo conflittuale come quello politico a dividersi in due parti contrapposte non è mai venuta meno, e oggi più che mai una delle ragioni della divisione è il diverso atteggiamento di fronte al problema dell’eguaglianza e della diversità. E’ innegabile che uno dei grandi problemi del nostro tempo è quello delle migrazioni di massa che stanno sconvolgendo le nostre società. Di fronte a questo problema la distinzione fra un atteggiamento egualitario e uno inegualitario è evidentissima, e almeno sinora anche la denominazione di destra e sinistra per riconoscerli è appropriata.
"Religiosità-laicismo. Prima di dichiarare superata questa dicotomia occorrerebbe intendersi sul significato delle due parole e distinguere le varie aree nelle quali viene di solito applicata […].
Quanto alle diverse aree in cui vale la distinzione, alla distinzione fra religione e laicismo corrisponde in politica la distinzione fra Stati confessionali e Stati non confessionali o laici; in etica, la distinzione fra etica religiosa e etica laica, che sono come non mai in conflitto su temi all’ordine del giorno come aborto, eutanasia, trapianti […]. Se c’è un’epoca in cui il dibattito fra una visione laica e una visione religiosa della vita non accenna a spegnersi è […] proprio la nostra.
"Borghesia-proletariato. Che questa dicotomia sia superata almeno nei paesi capitalistici è sotto gli occhi di tutti. Il grande contrasto che aveva colpito Marx era quello che si era aperto nei paesi che stavano avviandosi alla grande rivoluzione industriale. Il ripeterlo oggi è una banalità. Ma questo era soltanto uno dei contrasti fra chi sta in alto e chi sta in basso nella scala sociale nel mondo di oggi. Il superamento del contrasto fra borghesia e proletariato, posto che sia avvenuto, non cancella altre «dicotomie» […] di cui la sinistra dovrebbe occuparsi e preoccuparsi".
E’ vero che la citazione che vi propongo è tratta da un libro che ho acquistato l’altro giorno al modico prezzo di 50 centesimi (N. Bobbio, Né con Marx né contro Marx, Editori riuniti, Roma 1997). E’ vero che si può trovare molta semplificazione nelle dicotomie che Bobbio presentava al suo interlocutore (Costanzo Preve): tutto quello che volete. Ma siccome a fare il punto sul PD sembra che le dicotomie che vengono fatte funzionare siano nientepopodimeno che giovane/vecchio, oppure personalmente credibile/non credibile, e siccome si dice alquanto candidamente che dopo tutto ci si riunisce senza sapere "neanche bene perché", trovo di non avere fatto una follia spendendo i miei 50 cent per questo vecchio libro. Non saprò fare altrettanto bene il punto sul PD, ma almeno non sarà nel vuoto che fisserò il mio punto.
D ci piace
Pare che al prossimo Congresso del PD, nonostante lo spirito del Lingotto, i piombini non vogliano più Mi fido di te come colonna sonora. Io ho una modesta proposta, al riguardo, che ha il pregio di indicare già il profilo del prossimo segretario del PD:
Beh insomma… modestamente…
Il mondo di fuori non cambia colori
facciamoci sotto gli diamo due mani
Tutti d’accordo? D’accordo!!
Tutti d’accordo? D’accordo!!
Da questa mattina facciamo sul serio
chi vuole sognare lo faccia davvero!
Tutti d’accordo? D’accordo!!
Tutti d’accordo? D’accordo!!
A ci piace perchè parla con il cuore!
B ci piace perchè è buono come il pane!
C ci piace perchè sogna e fa sognare!
D ci piace perchè è il più più che speciale!
Pubblicato in generale
Giovani idee
Ma che lo facciamo a fare, il congresso del PD? Repubblica sa già cosa la base vuole. La base poi sta alzando la voce, quindi come si fa? Ratifichiamo il sondaggio di Repubblica: primarie con Debora, Serracchiani segretario, via tutti (vecchie facce, nomenklatura, cardinali), e ripartiamo.
("Giovani idee"? Ma se Repubblica dice ‘sta cosa da quando è nata? Che poi siano arrivate ad essere giovani pure le idee: beh)