Oggi sono stato in Parlamento, Sala della Lupa. Cravatta obbligatoria, mi dicono, e così, non avendone, ne ho comprato una dalle parti di Campo de’ Fiori, alla modica somma di 8 Euro. Dopodiché sono andato. C’era il Presidente della Canera, Gianfranco Fini, che ha parlato per primo. Aveva una spettacolare cravatta rosa. Io non riuscivo a staccare gli occhi dalla cravatta.
No, veramente ci riuscivo. Però mi chiedo se vi sia un nesso fra la cravatta e il posizionamento politico di Fini dentro il Popolo della Libertà.
Lei non è in grande consumatore di televisione, non ricorda il mitico scontro nel 2000 a Porta a Porta (Fini e Storace da un lato; Veltroni e Badaloni dall’altro, uno scontro elettorale per la Regione Lazio).
Fini: «Basta con il tuo buonismo alla Nutella!»
Veltroni: «Beh, la mia Nutella vale quanto le tue cravatte!».
Epico scontro tra titani.
fini lo si vede spesso in cravatta rosa.
l’indossava anche quando, per salutare la sua attuale compagna-così racconta gaucci nella sua biografia- nel 2006(?) bloccò con la sua scorta il traffico a roma per correre a salutare (baci e abbracci neanche fosse capodanno) il carissimo amico gaucci, che faceva shopping con la fidanzata…nobildonna che poi sarebbe appunto diventata la mamma della ultima figlia di fini..
l’intenditor gaucci comprese l’intrallazzo, e da buon ricotta, iniziò a pianificare la sua latitanza nelle generose terre del brazil
tcp
Confermo fini è un habitué del rosa. Anche il giorno della proclamazione a presidente l’aveva.
Niente retroscena, ammenoché non ce l’aveva già in testa la svolta 😛