Scrive ad esempio Ernst-Wolfgang Böckenförde: «Il potere costituente deve essere concepito anche come entità politica reale, che fonda la validità normativa della costituzione. Come tale, non può certo sussistere all’interno o sulla base della costituzione, ad esempio come un organo da essa creato, ma deve preesistere alla costituzione e ai pouvoirs constituées da essa delimitati e regolati. Proprio in questa pre- e sovraordinazione rispetto ai pouvoirs constituées vi è la peculiarità del potere costituente».
Ora, io non credo di aver portato, con le parole dell’eminente giurista tedesco, un esempio indovinato.