D’accordo, siamo tutte peripatetiche. Solo perché mantengo ancora – incomprensibilmente, a dire il vero – un minimo di creanza, un resto di politicamente corretto, non riesco ad impossessarmi fino in fondo del grido di battaglia di Giuliano Ferrara, e perciò lo declino in modo pudico: siamo tutti impegnati nel mestiere più antico del mondo, siamo tutte meretrici. Ma su tutto il resto sono pronto a partire per la crociata di Ferrara contro l’insopportabile moralismo persecutorio della procura di Milano e, allo scopo, sono pronto a mettere il rossetto anch’io, a citare il Vangelo e a gridare, come ha fatto Ferrara dal palco di piazza Farnese, «chi è senza peccato scagli la prima pietra!». Poi per la verità Gesù disse all’adultera «va, e non peccare mai più»; ma Ferrara si è dimenticato di ricordarlo a Berlusconi, e io mi dimenticherò di ricordarlo a lui.
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