Torna la grande politica. Cioè: torna la guerra. Si tratta solo di scegliere dove la si vuol fare: se ad est, in Ucraina, oppure a sud, in Libia. Fermo restando che nostri soldati sono impegnati in missioni internazionali anche in altri scenari, e che fra Siria e Iraq c’è forse spazio per succulente operazioni di terra a fianco degli americani, se solo Obama mostrasse finalmente i muscoli. Insomma: un ricco bouquet.
(continua su Left Wing, 22 febbraio 2015)