Meticciati

"L’immigrazione musulmana rappresenta un vantaggio per il benessere collettivo. Si avvantaggia l’immigrato, che trova lavoro e condizioni di vita più soddisfacenti di quelle di origine. E si avvantaggia il cittadino italiano, che trasferisce ad altri lavori che egli non desidera più, e gode di benefici, ad esempio diritti e servizi sociali, grazie anche a risorse prodotte dagli immigrati"

"…i musulmani moderati esistono e molto hanno da offrire agli Stati democratici. Anche all’Italia. Dando ad essi fiducia, noi confermiamo al contempo la nostra fiducia nei valori della società aperta. Quanto più saremo rispettosi dei diritti dei singoli e delle minoranze, tanto più potremo essere intransigenti con gli estremisti e tanto più gli immigrati di religione islamica apprezzeranno i vantaggi della nostra civiltà e saranno riconoscenti al Paese che li ospita, li accoglie e garantisce loro diritti e libertà spesso conculcati nei loro Paesi di origine. Il rispetto – il rispetto cercato, e poi fissato, garantito, a sua volta rispettato e fatto rispettare – favorisce la crescita comune e reca vantaggi a tutti" (M. Pera, 11 febbraio 2003).  

2 risposte a “Meticciati

  1. Chissà se era ipocrita allora o ipocrita adesso.

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  2. ve l’ho detto, con Pera si discute dell’oggetto sbagliato (insomma, Pera non è Ferrara, che almeno…). È andata così:

    La fine della legislatura si avvicinava, ma il Nostro era sinceramente crucciato. Si agitava, meditava. Sudava anche un po’. Il suo era bel problemone. E quando lo trovava, con le sue qualità, un altro impiego da Figura Istituzionale? Una simile vincita al lotto non si ripete facilmente. Come filosofo è sempre stato scarsino (sì, popperiano, il rispetto che si deve ai patriarchi un po’ gli arrivava, di luce riflessa, di terza mano, mica ha mai scritto niente di suo), come politico, fino alla svolta tarantolata, una provata nullità. C’era poco tempo e si trattava di scegliere, pena l’oblio: rilancio del liberalismo o shock imperial-cristiano? Cosa vende di più?
    Cosa non fa la vanità…
    Fulminato sulla via damascata, è la nostalgia del tappeto rosso che ha fatto il resto.

    (il suo ufficio marketing purtroppo non ha considerato la pederibilità del prodotto e la scarsa quota di penetrazione nei mercati politici che contano. La sua permanenza parlamentare è così sicura? Forse sì, alla fine un collegio glielo danno. Se passa da lì, però…)

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